Allenamento in quarantena: attrezzatura e spazio

Dopo la dovuta premessa fatta la settimana scorsa (chi non avesse letto l’articolo eccolo) vediamo come poter organizzare il nostro allenamento. Prima di ricavare lo spazio per impostare un allenamento fatto in casa e senza l’ausilio, o comunque con un minimo reperibile senza troppi affanni, di attrezzature, partiamo facendo un’analisi concreta di quanto abbiamo da affrontare:

È arrivato il momento di rivedere i concetti fino adesso utilizzati quando si parla di allenamento. Questo periodo potrebbe essere l’occasione giusta per poter testare nuovi approcci!

Detto questo, cominciamo. In tempi non sospetti ho acquistato un sacco da boxe (guantoni e fasce comprese), corredato da un bel sostegno a muro dove poterlo posizionare. Quest’ultimo, ha avuto un ruolo fondamentale anche per un altro utilizzo, ma di questo vi parlo dopo. Una corda per saltare, in modo da poter svolgere la parte cardio in all’interno di uno spazio ristretto, evitando così oggetti pesanti e ingombranti, nonché molto costosi, quali cyclette e tapis roulant. Un tappetino di buona qualità e, per finire, un TRX, nient’altro. Per chi non lo conoscesse, il TRX altro non è che una corda doppia, corredata da due maniglie ai suoi estremi, con cui poter effettuare esercizi a corpo libero in sospensione. La possibilità di allungarla e accorciarla a piacimento, permette di poter lavorare su diverse angolazioni. Già questo semplice, e soprattutto economico, attrezzo permette un ottimo allenamento completo, adatto a chiunque. Il gancio predisposto per il sacco da boxe è stato davvero un ottimo alleato, che mi ha consentito di poter lavorare agilmente e con la massima libertà. Per chi non avesse un sopporto di questo tipo, niente paura, il TRX si può tranquillamente incastrare sulla parte alta di una porta che, una volta richiusa (magari con un paio di giri di chiave per stare sicuri), risulta la soluzione casalinga migliore per poter usare questo prezioso alleato quanto è impossibile andare in palestra. A mia disposizione, come spazio per l’allenamento, una piccola stanzetta da cui ho ricavato circa 2 – 3 metri quadrati, in quanto già arredata, dove poter sviluppare tutta la seduta in tranquillità. Non molto direte ma, fidatevi, sono più che sufficienti per eseguire tutti gli esercizi che si vogliono. In nostro aiuto, adesso, dopo aver provveduto a reperire quanto serve, deve venire necessariamente una componente fondamentale: la volontà di testare nuove tecniche di allenamento, ben diverse da quelle usate in precedenza. Questo aspetto può essere la ciliegina sulla torta, capace di risolvere le frustrazioni dovute a quel comfort che una struttura come la palestra era in grado di dare. Cambiamo punto di vista, proviamo a vedere quel bicchiere mezzo pieno:

Ho la possibilità di rivoluzionare completamente la mia routine di allenamento. Posso testare nuove tecniche, nuove tempistiche, e nuovi approcci di allenamento, mai prese in considerazioni prima d’ora. Permetto al corpo di rispondere a uno stimolo completamente nuovo, cosa che di certo mi permette di migliora sotto più punti di vista

Da queste considerazioni preliminari sono partito per impostare un allenamento costruttivo, funzionale e, soprattutto, capace di essere coinvolgente e divertente. Ma di questo vi parlerò la settimana prossima.

Armando

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.