Alessia Fiorentino – Sitael. La seconda vita

In un mondo governato dalla luce e dall’ombra, Etenn è un quattordicenne infelice della sua vita da scudiero, anche se il colore dorato dei suoi occhi lascia capire che in lui c’è qualcosa di speciale. Proprio quando Qurasch, il figlio del Demonio, minaccia di gettare la Terra di Lycenell nel buio e nel silenzio per condannarla alla sua stessa solitudine, Etenn entra in possesso del Sitael, una sfera di Luce allo stato puro, e da quel momento niente per lui sarà più come prima. Perché il Sitael è l’unica arma in grado di sconfiggere Qurasch, ed Etenn ha la capacità di usarlo come nessun altro. Nel lungo viaggio che lo porterà faccia a faccia con il suo nemico naturale, tra mille prove che riuscirà a superare solo grazie alla sua forza di volontà e all’aiuto degli amici che lo accompagneranno in questa seconda vita, Etenn dovrà mettere insieme i pezzi del proprio passato. E scoprirà lati di sé stesso più oscuri di quanto non avrebbe voluto

Dopo Le cronache del mondo emerso di Licia Troisi (che ho recensito qualche tempo fa qui) ho un po’ abbandonato il fantasy nostrano. Con molta curiosità, dopo aver spulciato i cataloghi dei libri disponibili riguardanti questo genere, mi sono imbattuto in Sitael. La seconda vita. Non conoscevo questa autrice. Con molto entusiasmo mi sono immerso nel mondo da lei ricreato. Il primo impatto con lo stile di narrazione è stato sorprendete: sin da subito piacevole, chiaro, preciso e capace di coinvolgere chi legge senza mai appesantire. Alessia Fiorentino non solo è brava in quello che fa, è capace di rendere il suo lavoro fruibile a chiunque, anche a quegli individui che con il fantasy non hanno molta familiarità. I personaggi ci vengono proposti un po’ come se fosse un videogioco. Tra un episodio e l’altro, vengono fuori le loro caratteristiche sociali, intime e di combattimento, cosa che, espressa in questa maniera, mi suona piuttosto nuova. La costruzione della storia narrata sembra ispirarsi, più che prendere spunto, da romanzi divenuti ormai leggendari come Il signore degli anelli, per quanto riguarda le sue fasi, e Harry Potter, personaggi strettamente legato al protagonista di questa avventura. Credo sia sbagliato, come ho potuto leggere in molte recensioni, considerare Sitael. La seconda vita, come una mera scopiazzatura di romanzi più famosi. Ho apprezzato tutto il contesto in cui il piccolo Etenn si muove. Ho percepito bene le differenze caratteriali dei personaggi che sono andati a condire questa avventura. Ho goduto di una scrittura così piacevole da invogliarmi a continuare la lettura. Insomma, questo romanzo a me è piaciuto un sacco. Certo, essendo il primo scritto pubblicato dalla giovane scrittrice è normale riscontrare qualche lacuna qua e la nel corso della narrazione. Episodi forse chiusi troppo velocemente. Situazioni che avrebbero potuto essere più complessi e avvincenti, rispetto a quanto presentato. Personalmente, mi considero soddisfatto da questo romanzo. Sicuramente tornerò a leggere Alessia Fiorentino molto presto. Invito anche voi tutti a dare una possibilità a questa scrittrice, sono sicuro che non ve ne pentirete.

Punteggio:

Armando

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