Lo scorso 3 gennaio è andata in scena la mia prima presentazione di questo 2024. Sono stato ospite, insieme a La leggenda di Leon, del Comune di San Demetrio Corone. Come vi ho spiegato all’interno degli articoli precedenti (qui e qui) la comunità Sandemetrese ha nella sua Cultura Arbëreshë caratteristiche uniche, tradizioni, usi e costumi diversi, provenienti da oltremare. Al tavolo dei relatori sono stato accompagnato dal Vicesindaco Dott. Giuseppe Sangermano e dal Consigliere con delega alla Cultura l’Avv. Emanuele d’amico. I loro interventi hanno rappresentato per me e il mio lavoro motivo d’orgoglio. Accolgo con piacere l’invito per la stesura di un romanzo incentrato sulla storia del bellissimo paese di San Demetrio Corone, dove non mancano leggende, credenze popolari e tanta storia, informazioni capaci di stuzzicare la mia curiosità. Inoltre, il comune si rende disponibile ad aprire la porta per un dialogo costruttivo con le scuole presenti sul suo territorio. La tematica riguarda una attività a oggi, purtroppo, penalizzata e poco conosciuta sia dai grandi che dai più piccoli: la Lettura. Sono pronto a fare la mia parte, cercando di far capire come un libro possa essere in grado di rendere libero un individuo, aiutandolo ad affrontare la vita con una elasticità mentale fuori dai quei canoni in cui la nostra società si è impantanata. A loro rivolgo un sentito ringraziamento per la fiducia riposta nelle mie capacità. A presentare e moderare il dibattito sono stati Giuseppe Fusaro e Giuseppe Lamirata, rispettivamente Presidente e Segretario dell’Associazione Giovanile Sandemetrese. In sede di presentazione si sono dimostrati voci fondamentali per il paese che rappresentano, dimostrando attaccamento al territorio e a quelle radici albanesi a cui sono legati da un affetto arrivato da antenati in grado di tramandare tale sentimento di generazione in generazione. Con loro abbiamo ripreso il tema Risorgimentale, periodo storico in cui il romanzo è ambientato, riuscendo a mettere in relazione il Castello Ducale di Corigliano Calabro, coprotagonista insieme a Leon, con la Chiesa di Sant’Adriano, a cui tutta la popolazione Sandemetrese è devota. Con loro avremo modo di interfacciarci nel prossimo futuro, in modo da affrontare gli impegni che verranno in nome della Cultura. La Dott.ssa Ester De Tommaso, la Libraia che ogni lettore dovrebbe incontrare almeno una volta nella vita. Io ed Ester non ci conosciamo da molto, a farci incontrare è stata la Giunti al Punto di Corigliano Rossano. Il nostro dialogo costruttivo sui temi trattati, riguardante la parte fantasy del romanzo, dove la(e) vita(e) del Barone Leonardo Cortese ha tenuto banco, e i riferimenti storico/sociologici, conclusi con bei momenti distensivi, hanno reso questo incontro davvero speciale. Questo nostro confronto ha dimostrato come non sia necessario il tempo per conoscere bene una persona, la conosci come se fosse nella tua vita da sempre grazie alla passione per la lettura. Con lei, e la Giunti al Punto, il mio lavoro letterario ha iniziato un nuovo e stimolante percorso. Un ultimo grazie speciale va a tutti i partecipanti, coloro i quali hanno speso un po’ del loro tempo per conoscere un romanzo Storico/fantastico con radici ben radicate nella mia bella Calabria. Tra loro devo necessariamente menzionare Felicia Sommario, venuta da Rossano per poter partecipare alla presentazione. Sono emozioni del genere a spingermi a continuare su questa strada. Grazie Felicia.
Armando