Vampiro. Il leggendario non morto

 

Benvenuto in mia casa.

Entrate e lasciate un po’

della felicità che recate.

                          Dracula

 

Ho deciso di aprire con questa frase, tratta dal film Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola, in modo da invitare tutti voi a entrare nel mondo di questa strana figura. Il vampiro, a mio modo di vedere, non è soltanto un mostro buono per poter vivere una storia horror, magari in buona compagnia, tra popcorn e birre. È una creatura che nasconde tanti significati, tante facce e tantissimi insegnamenti. È un essere, il vampiro, che è stato costretto a cambiare pelle, in modo da rimanere al passo con una società che è cambiata radicalmente soprattutto nel corso degli ultimi due secoli. Il mostro, temuto e combattuto dall’essere umano, è diventato nel corso del XX secolo un essere emotivo, del tutto diverso da quella creatura nata dal folklore popolare dell’est Europa che, nell’ottocento, lo ha fatto conoscere al mondo. È da questo suo cambiamento radicale che il mio lavoro ha preso vita. Era inutile, a mio avviso, ripercorrere la sua storia senza dare una nuova linfa, nuovi significati al famoso non morto. Questa è arrivata soprattutto con l’inserimento di un personaggio mai considerato prima come un vampiro: Pier Paolo Paolini. È da questo momento in poi che la figura del non morto cambia radicalmente prospettiva. Pasolini, per quanto mi riguarda, esprime tutta l’essenza vampiresca, non tanto presente in Dracula ma, come avrete modo di leggere, da un personaggio nato negli anni settanta del novecento. Il paragone con questo famoso vampiro mi ha permesso di presentare anche all’estero questa nuova prospettiva. Vampiro. Il leggendario non morto altro non è che la mia tesi di laurea, discussa nel 2012, con il nome di Vampire’s legacy, e presentata a un evento legato al Festival di Cannes nel novembre 2013, con il titolo di pubblicazione di Modern/post modern vampire. In questi anni ho atteso l’arrivo di una figura diversa, nuova, rispetto alle ultime uscite, capace di ridare dignità a un personaggio davvero maltrattato, soprattutto in questo inizio di XXI secolo. L’ho rivisitata, ampliata, spero migliorata, in modo da proporre a voi lettori il miglior lavoro possibile dedicato al vampiro. Vampioro. Il leggendario non morto è disponibile in formato ebook su tutti i migliori store online. Non mi resta che lasciarvi la parola, mi rimetto ai vostri commenti, impressioni e rimango a disposizione per domande di qualunque tipo.

Armando