Dopo il prolifico incontro con la comunità Sandemetrese (Trovate l’articolo qui), il lavoro di ricerca di interlocutori dediti alla conservazione del patrimonio storico e culturale della nostra penisola prosegue con il vento in poppa. Come più volte accennato all’interno degli articoli precedenti, l’intenzione del romanzo è quella di un confronto nazionale costruttivo con realtà diverse ma accomunate dalla tematica Risorgimentale, così poco dibattuta soprattutto in sede scolastica. Dopo varie ricerche, tra le quali molte non andate a buon fine, qualche mese fa mi imbatto nell’Associazione Amici di Garibaldi. Questa bella realtà, con sede a Lendinara, in provincia di Rovigo, ha lo scopo di stimolare e sostenere la crescita e la diffusione della storia locale, in particolare lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale legato all’età del Risorgimento e dei suoi protagonisti, della cultura e dell’arte. L’Associazione si esprime attraverso presentazioni di volumi, convegni, seminari e giornate di studio, cineforum didattici, attività di rievocazione storica. Alla luce di tutto ciò, era doveroso mettermi in contatto con loro. Ricevo subito la risposta del Presidente, il Professor Marco Chinaglia. Mi è chiaro sin dalla nostra prima comunicazione epistolare un aspetto davvero importante: il Professore crede davvero nella divulgazione storica di tale periodo. Ad accomunarci e la volontà di coinvolgere soprattutto i più giovani, lontani, più di altri, da una vicenda in grado di forgiare la nostra nazione. C’è la volontà di collaborare, di sedersi a un tavolo e discutere la questione Risorgimentale con la bella comunità ubicata nella parte medio occidentale del Polesine. Dagli Amici di Garibaldi ricevo, con immenso piacere, l’invito a partecipare a una importante rassegna culturale, diretta e coordinata dallo stesso Professor Chinaglia, denominata Divulgare il Risorgimento oggi. In programma nell’autunno 2024, presso il Museo del Risorgimento Polesano, istituito presso la Cittadella della Cultura di via G.B. Conti, 30 a Lendinara, sarà l’occasione di far conoscere La leggenda di Leon in terra veneta, dove storia, cultura e tradizioni locali e nazionali sono più vive che mai.
Armando