Allenamento in monofrequenza 2020 (pre chiusura)

Come accennato all’interno dell’articolo della settimana scorsa (eccolo!) questa nuova stagione di allenamenti sarà affrontata in mono frequenza. In questi mesi lontano dalla sala attrezzi, dove ho condotto allenamenti total body quasi completamente a corpo libero, così come vi ho spiegato nel corso delle settimane passate, si è fatto largo sempre più spesso il pensiero di un ritorno a una impostazione che i suoi frutti al tempo li aveva dati. Questo non significa che sto demonizzando la multifrequenza, assolutamente no, ma questa ha bisogno di almeno cinque sedute in sala attrezzi, così come vi ho illustrato venerdì scorso. Chi riesce, naturalmente, può approcciarsi agli allenamenti sfruttando al massimo la multifrequenza (Upper; Lower; Pull; Push; legs), chi non può, avendo a disposizione meno tempo e sedute, può valutare quanto sto per illustrarvi. La classica monofrequenza è, orientativamente, impostata su tre sedute settimanali. Una classica ripartizione delle sedute dedicate a questa impostazione è la seguente:

Day 1: Gambe – Deltoidi    Day 2: Dorsali – Bicipiti    Day 3: Pettorali – Tricipiti

Agli esercizi dedicati ai gruppi muscolari in esame vanno aggiunti quelli per gli addominali, riscaldamento iniziale e cardio fitness per concludere, più una decina di minuti dedicati allo stretching. Nel mio caso le sedute salgono a quattro. Perché? Essendo carente (ormai lo sapete) sulla parte bassa del corpo ho optato per la suddivisione dell’allenamento dedicato alle gambe. Nel Day 1 allenerò quadricipiti e polpacci, mentre nel Day 3 saranno i femorali a essere i protagonisti. Ho testato questa suddivisione tanti anni fa e ne conservo un buon ricordo. Optando per questo modus operandi dovrei riuscire a trarre i maggiori benefici da ogni singola seduta. Le gambe dovrebbero trovare giovamento in quanto ho la possibilità, vista la suddivisione, di spingere di più e avere più focus su quella parte specifica del corpo. Per quanto riguarda i restanti gruppi muscolari un allenamento completo degli stessi, con quattro esercizi per quelli grandi e due per i piccoli, dovrebbe migliorare e non di poco la condizione. Naturalmente vi aggiornerò man mano che questa impostazione procede, informandovi su sensazioni, progressi e sviluppi. Restate sintonizzati.

Armando

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