È la domanda che negli ultimi tempi mi viene spesso rivolta. Ho, in articoli precedenti, parlato, e lodato, gli allenamenti su 4 e 5 giorni condotti in multifrequenza quindi di conseguenza i lettori del blog:
Perché non continui con quelli piuttosto che fare altro?
Rispondo in maniera chiara: per quanto belli, intensi e davvero validi, il tempo a mia disposizione per allenarmi, purtroppo, non è più lo stesso. Sono costretto quindi a sacrificare 1-2 sedute settimanali passando a una routine su 3 giorni. È stato 
necessario quindi aprire la mente, studiare qualcosa e impostare di conseguenza l’allenamento dando uno stimolo, per quanto possibile, nuovo sia al corpo che alla mente. Come ho scritto in qualche articolo precedente, questa impostazione su 3 giorni in total body mi mancava. Ho provato molte varianti, sia d’intensità che di volume, quindi mi sono domandato:
Perché non provare una qualcosa di nuovo, di differente, rispetto al passato?
Molti sottovalutano questa possibilità. Perché? Forse perché hanno paura di discostarsi
troppo la quelle classiche impostazioni date per buone sempre e comunque. Anche io sono sempre stato un individuo che in sala attrezzi ha preferito optare per esercizi, ripetizioni, serie e divisioni da sempre date per buone. Con il passare del tempo, e con l’ampliamento del bagaglio culturale in merito (si anche qui la cultura fa la sua grossa parte miei cari mal pensati) sono arrivato a concepire nuovi approcci mai presi in considerazione. È, infatti, il caso dell’impostazione da me scelta in questa nuova stagione di allenamento (per chi non avesse letto l’articolo in cui ne parlo eccolo: https://armandolazzarano.altervista.org/il-nuovo-schema-di-allenamento/). Molti di voi storceranno il naso, magari altri saranno anche invogliati a provarlo quindi…cosa aspettate a testarlo da voi? Io sono qui pronto a discutere le impressioni venute fuori.
Armando