È arrivato il momento dei saluti. Come precedentemente accennato per Le mie recensioni e Sport&Benessere, sento la necessità di rimettere in ordine le idee, evitare di ripetermi e ritrovare un po’ di tranquillità nella lettura. In questi ultimi sei anni ho proposto alla vostra attenzione più di ottocento articoli, sperando di aver stuzzicato il vostro interesse e, soprattutto, di essere stato utile. Ho affrontato con entusiasmo tutti gli argomenti proposti. Saggistica, alimentazione, sport e pareri sui libri letti, il tutto è stato frutto della mia curiosità, della volontà di cambiare principalmente la mia vita e di interrogarmi, prima di confrontarmi con il lettore, su questioni ritenute fondamentali per il percorso di vita di un individuo. Era il 27 febbraio 2017 quando pubblicavo il mio primo articolo, guarda caso, dedicato alla lettura (eccolo). Proprio lei, quell’universo di carta, è diventato il faro della mia vita. Senza di essa nulla di tutto ciò sarebbe venuto alla luce. Ho proposto alla vostra attenzione tutti i saggi da me successivamente pubblicati, arricchendo la mia bibliografia divenuta oggi importante anche grazie a questa piattaforma. Al momento le intenzioni sono quelle di concentrare i miei sforzi sui romanzi, scritti di pari passo con gli articoli qui proposti. Nel cassetto ho un bel numero di inediti tra auto conclusivi, trilogie e saghe, certamente da revisionare ma complete per quanto riguarda storie e personaggi. Penso di scrivere qualche aggiornamento di tanto in tanto servendomi di questa rubrica. La stessa tornerà attiva nel momento in cui un nuovo argomento divulgativo farà capolino nei miei pensieri. Non smetto di scrivere, giammai! Ho trovato un mio equilibrio tra le pagine di un quaderno e all’interno di quelle digitali. Tante sono le idee che necessitano di una attenzione maggiore. Tutto il contenuto del blog rimarrà a disposizione del lettore, con la speranza di essere utile in futuro, chissà, alle nuove generazione che, spero, si imbatteranno in questa piattaforma. Dopo sei anni è dura fermarsi, non immaginate quanto. È necessario se voglio cambiare radicalmente passo in campo letterario, dove nulla è facile. Ringrazio tutti voi lettori, per il supporto dato a questo blog, per ogni interazione costruttiva e per le critiche mosse verso quegli articoli, diciamo pure, forse un po’ controversi e diametralmente opposti al pensiero di molti. Un grosso abbraccio.
Armando