Il consulente nutrizionale: Le case famiglia per bambini

Probabilmente si parla poco di queste realtà sociali. Le case famiglia ospitano minori con alle spalle storie di vita difficili. Tra giovani immigrati e concittadini con grossi problemi causati dalle famiglie di origine, tutto ciò rendere il loro quotidiano costantemente destabilizzato da un passato fin troppo fitto e doloroso per la loro giovane età. A mettere una pezza all’interno di una situazione difficile come questa ci sono tutte quelle persone che si prendono quotidianamente cura dei giovani ospiti. Cercano, con enormi difficoltà, di dare tranquillità a quelle giovani anime costrette a maturare troppo in fretta, a fare i conti con una vita fin troppo difficile. Per quanto impegno si possa mettere in tutto ciò, a essere trascurato, come sempre del resto, è un approccio ponderato e attento verso l’alimentazione. Nel caso in esame, a fare la differenza sono i fondi messi a disposizione delle case famiglie per poter per poter mettere in tavola cibo di buona qualità. Ciò risulta il punto principale, quello in grado di fare la differenza. Gli ospiti di queste strutture, così come ogni bambino e adolescente italiano, fanno i conti con una mancanza di attenzione verso quella alimentazione mai considerata come una priorità. Come vedremo la settimana prossima, tutto ciò si ripercuoterà sulla loro salute. Sarà quest’ultima a presentare loro, una volta divenuti adulti, un conto salato. Come spesso affermato all’interno di questa rubrica, la mancata attenzione verso il cibo e la sana alimentazione altro non può fare che consegnare alla società futuri adulti malati. All’interno di questo articolo non è mai stata nominata la figura del consulente alimentare, semplicemente perché non esiste in un contesto del genere, non prende parte in nessun modo alla vita dei giovani ospiti. In sostanza, la stessa figura, nel caso in esame e per quanto riguarda gli istituti scolastici e le famiglie, non è ritenuta necessaria. Lo diventerà in futuro, quando ormai il danno è fatto. Di questo surreale aspetto parleremo la settimana prossima. 

Armando

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.