Dopo aver parlato dettagliatamente della dieta iperproteica nei mesi scorsi, a ridosso dell’estate credo sia necessario approfondire un argomento da sempre tabù per atleti e non: I Carboidrati. Storicamente demonizzati un po’ ovunque, almeno in passato, i carboidrati ricoprono una grossa fetta calorica nella nostra alimentazione quotidiana. Come per tutti i nutrienti, anche per questi zuccheri, necessari per il nostro benessere, a fare la differenza sono le fonti da cui essi provengono. Mi sono reso conto che ci sono, purtroppo, alimenti che contengono questo nutriente scarsamente presi in considerazione. Si voglia per abitudine, poca familiarità con quel determinato prodotto o semplicemente perché non si vuole lasciare la strada vecchia per quella nuova, l’approccio a essi non è mai dei migliori. Si tende, nella maggior parte dei casi, a eliminare completamene questo nutriente dalla dieta, nel momento in cui si cerca di tornare in forma, commettendo un grave errore di valutazione, facile da evitare con un consulto da un bravo medico nutrizionista. L’eliminazione totale del carboidrato dalla routine alimentare è un approccio usato in passato, non si può negare questo aspetto, che ha portato, almeno in apparenza, benefici e risultati nel breve periodo. Ci siamo visti sgonfi, più “magri” sulla bilancia probabilmente ma, allo stesso tempo, non ci siamo resi conto della qualità di quella stessa perdita di peso. Anche quest’ultimo punto è stato ampiamente comprovato da tutte quelle persone che in passato (io compreso) hanno fatto questo errore gravissimo. Nelle settimane che seguiranno cercherò, come sempre nel mio piccolo, di farvi fare amicizia con questo nutriente che, almeno una volta nella vita, tutti noi abbiamo trattato male, emarginato dalla nostra routine alimentare senza renderci conto di quanti benefici, gli odiati carboidrati, avrebbero potuto conferire alla nostra forma fisica e al nostro benessere.
Armando