Nonostante siano in molti a negare, l’evidenza è sotto gli occhi di tutti. La nuova impostazione di cui stiamo parlando nel corso di queste ultime settimane, che poi così nuova non è, arriva da un mondo ben diverso da quello del fitness. L’uso smodato di squat, stacchi e panca piana proviene da una disciplina chiamata Powerlifting. Su questo blog si è fatto poco cenno a questa attività sportiva. Non si è mai parlato dettagliatamente di questa impostazione perché chi scrive semplicemente non la pratica, e per nessun altro motivo. Prima di proseguire il nostro discorso, è necessario dare una definizione di Powerlifting:
Il powerlifting è una disciplina sportiva incentrata sulla capacità di eseguire tre esercizi di sollevamento: squat con bilanciere; bench press con bilanciere (distensione in panca piana); deadlift con bilanciere (stacco da terra).
Tratto da: https://www.my-personaltrainer.it/sport/allenamento-powerlifting.html
Alla luce di ciò, sembra che il bodybuilding e il fitness, parlando in maniera generalizzata, siano influenzati, come mai prima d’ora, da una disciplina ben lontana dalla filosofia da esse proposta. Infatti, il powerlifting è incentrato sulla ricerca della forza pura. I grandi carichi sollevati dai colossi del settore, dove l’esecuzione sembra essere messa in secondo piano, sono irraggiungibili per tutti quei soggetti non predisposti nella pratica di questa disciplina. Quest’ultimo punto è fondamentale per comprendere sia le reali finalità del powerlifting sia i limiti fisici, qualora fossero presenti, del soggetto iniziato a tale pratica o, nel caso in esame, avvicinato a esecuzioni potenzialmente dannose per il suo fisico. Di tutto questo parleremo meglio la settimana prossima.
Armando