L’articolo che segue è riferito al periodo antecedente al 25 ottobre 2020
Dopo tanti anni trascorsi in sala attrezzi in compagnia della multifrequenza quest’anno, dopo averci rimuginato su per tutta l’estate, ho optato per un ritorno alla mono frequenza. Nonostante molti dei programmi, trainer, e guru del fitness siamo contrari a questa impostazione, non potevo fare altro che provare da me questa pianificazione usata per gran parte dei primi anni di allenamento. Come ho scritto in molti articoli precedenti, la multifrequenza è un’impostazione di allenamento ottima se usata su cinque sedute settimanali. Upper, Lower, Pull, Push, Leggs, è questa l’unica impostazione, provata e testata personalmente, a conferire davvero ottimi risultati. Se si pensa di poter avere gli stessi benefici con due, tre o quattro allenamenti, a mio modo di vedere, si sbaglia di grosso. Quindi, alla luce di ciò, è da settembre che la mia routine è rimasta pressoché la stessa, eccola:
Giorno 1: Quadricipiti e polpacci Giorno 2: Pettorali e tricipiti
Giorno 3: Femorali e Deltoidi Giorno 4: dorsali e bicipiti
Spazio quindi alle gambe, suddivise per poter dare più sprint su singola seduta, per quanto riguarda il resto si tratta della suddivisione classica presente nei protocolli di allenamento. Dopo un periodo di dieci settimane trascorse per poter riprendere sopratutto la forza, in quanto da marzo mi allenavo a casa, a corpo libero, per i problemi causati dal corona virus, dalla seconda scheda in poi ho iniziato ad affiancare a questa impostazione delle tecniche ben definite. Accumulo/intensificazione; rest pause; tempo. Di tutto questo vi parlerò dettagliatamente nel corso delle prossime settimane. Devo ammettere che psicologicamente questo cambio radicale di prospettiva ha giovato e non poco. Anche per quanto riguarda i carichi tutto era andato per il meglio. Non posso, a questo punto, che ritenermi soddisfatto di questo Ritorno al passato. Per il momento continuerò, con molta probabilità, a portare avanti questa impostazione una volta riprese le attività in sala attrezzi. Aspettiamo fiduciosi il prossimo decreto ormai imminente.
Armando