Paolo Borgognone – Io, Elvis. La parabola immortale di «The King»

La tremenda povertà della sua nascita, la morte del gemello durante il parto, il bullismo subito a scuola nell’infanzia, gli esordi della carriera quando veniva paragonato (e discriminato) ad una persona di colore, la sua stravaganza durante il primo grande successo e la chiamata alle armi. Bullismo e pregiudizi ai quali ha sempre risposto con la sua disarmante semplicità condita con un sorriso che in molti hanno cercato di imitare, senza mai riuscirvi pienamente. La dicotomia tra l’artista sul palco e il ragazzo, l’eterno semplice ragazzone americano della vita di tutti i giorni. Che si fa accettare facendo quello che tutti fanno durante il periodo di leva nonostante il nome già altisonante: pulire le latrine o fare i servizi di tutti i giorni, anche se ad ogni movimento centinaia di ragazze lo seguono urlando. Il destino segnato tra eccessi, alcool, droghe e pillole su pillole. Farmaci necessari per reggere la pressione di un mondo che voleva il suo Elvis, senza lasciare la scelta all’uomo Elvis di come vivere. Il libro racconta la sua salita verso l’apice della fama che, analizzata in un’ottica alternativa, rappresenta un percorso anche al contrario: una discesa tra i tormenti e la paura di un uomo semplice: Elvis, il più grande. La vicenda umana su questa terra, forse (e sottolineiamo “forse”), finisce tragicamente il 16 agosto del 1977… ma il mito ancora ci circonda ed ispira generazioni a ripetizione. Il libro contiene classifiche e raccolte di dischi rari ed introvabili, elenchi di canzoni descritte attraverso aneddoti e curiosità.

Ogni qual volta ci si imbatte in una biografia, ci si accorge di quanto conosciamo ben poco sul conto di quelle divenute, di diritto, delle leggende. Elvin Presley non fa di certo eccezione. La Rock Star per eccellenza, colui che ha di fatto cambiato il corso della musica, sicuro e osannato dalla folla, nasconde dentro di sé ben altra persona. Paolo Borgognone ci presenta tutto questo, lasciando al lettore una visione ben diversa di quello stesso personaggio. Probabilmente, i fatti narrati dall’autore italiano aiutano ad avvicinare Elvis al quotidiano vissuto da tutti noi. Le ansie, le paure, gli insuccessi, perché ne ha vissuti anche troppi, mostrano quel volto nascosto a chi ha conosciuto il solo personaggio. Grazie a biografie come questa, precisa e completa in tutte le sue parti, a proporsi al lettore è un aspetto di cui abbiamo ampiamente parlato soprattutto all’interno della rubrica Letteratura e dintorni: la maschera pirandelliana. Nella vicenda di vita di Elvis Presley, la maschera sembra insostituibile per l’artista americano. Lo aiuta davanti al pubblico e, allo stesso tempo, lo distrugge nel privato. Grazie a una stesura scorrevole, precisa in tutte le sue parti, Io, Elvis. La parabola immortale di «The King» è un testo indispensabile per chi ama la famosa Rock Star e la sua leggenda… capace di mostrare un mondo nascosto, fatto di tanta quotidianità mai vissuta davvero e di dolori inconfessabili a quel pubblico che lo inneggiava, e lo fa tuttora, come il Dio del rock.  

Punteggio:

Armando

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