Il viaggio nel tempo

Viste le nuove teorie e considerazioni sul ruolo dell’alieno, che lo vedono adesso come nient’altro che un nostro pronipote venuto da un’epoca lontana, non posso non esporre il mio punto di vista sul viaggio nel tempo. Tecnicamente questo viaggio è già possibile ma non nel modo in cui libri e film ci hanno mostrato in questi anni. Niente DeLorean purtroppo. Vediamo quindi come è possibile questo viaggio meraviglioso ai giorni nostri. Proviamo a immaginare un pianeta lontano da noi circa 150 milioni di anni luce. Immaginiamo che su questo pianeta sia presente una civiltà tecnologicamente avanzata come la nostra, o poco più, e che questa possieda dei telescopi potentissimi. Una volta puntati contro il nostro pianeta questi telescopi, capaci di una altissima risoluzione d’immagine, rimanderanno delle immagini dettagliate della vita sulla nostra terra. Secondo voi che immagini si troverà davanti questa civiltà così lontana da noi? La risposta, per quanto possa essere assurda, forse per alcuni di voi priva di senso e nient’altro che una fantasia bella e buona, è invece un’incredibile realtà affermata da scienziati e fisici. Le immagini a loro disposizione vedrebbero come protagonisti gli ormai estinti, per noi, dinosauri. A conti fatti, si ritroverebbero ad assistere a quella Preistoria dove animali giganteschi, natura incontaminata e nessuna presenza dell’essere umano (secondo la storia ufficiale) sono in padroni del nostro caro pianeta Terra. È proprio grazie a quella che possiamo definire “distorsione spazio temporale” a causare tutto questo. La distanza tra i due mondi, quantificata in anni luce, permette questo viaggio nel tempo che non è frutto di una mera fantasia ma bensì di una verità contestualmente accettata dalla scienza stessa. È possibile quindi viaggiare da un capo all’altro ritrovandoci quindi, una volta arrivati, a vivere quell’epoca storica sconosciuta e ancora piena di misteri come, nel nostro caso, la Preistoria? Con i mezzi a nostra disposizione oggi, purtroppo, sembra proprio di no. Se questa civiltà avanzata affrontasse, infatti, un viaggio del genere in linea retta, ammesso di avere dei propulsori in grado di viaggiare più veloce della luce per poterlo ridurre a misura di vita umana, con il diminuire della distanza si arriverebbe a destinazione qui nel nostro presente. In poche parole, partirebbero con la consapevolezza di trovare a destinazione animali mostruosi per poi ritrovarsi, con sorpresa, esseri umani e un pianeta in sofferenza, in netta contrapposizione con quello bello e rigoglioso che probabilmente li ha spinti in questo viaggio. Per poter muoversi nel tempo serve un mezzo capace di bypassare quella distanza permettendoci di partire da un punto X e arrivare nel punto Y senza macinare chilometri. Probabilmente è già da qualche secolo che grandi pensatori e luminari della scienza cercano un modo per fare ciò ma a oggi, almeno a noi non è pervenuto nulla del genere, tranne qualche affascinate ipotesi che possa far pensare a una cosa simile. Quindi, in definitiva, il viaggio nel tempo è possibile, è sempre stato possibile viaggiare nel tempo qui nel nostro universo, sin dall’alba dei tempi.

Armando

2 Risposte a “Il viaggio nel tempo”

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