La Consulenza Nutrizionale è un intervento di cura fisica finalizzata all’acquisizione di regole comportamentali che vanno oltre la semplice dieta al fine di portare chi ci contatta verso un graduale miglioramento dello stile di vita e ad una maggiore cultura del benessere.
Tratto da: https://www.centroclinicospazioiris.it/service/consulenza-nutrizionale/
Potrebbe essere questa figura la valida alternativa a quella del biologo nutrizionista. Sono due modi d’approccio alla tematica differenti, con finalità certamente simili per quanto riguarda il risultato da ottenere nel lungo periodo. Il nutrizionista, come abbiamo ripetutamente affermato all’interno di questa rubrica, è in grado di strutturare al meglio la routine alimentare del soggetto che decide di mettere la sua salute nelle mani di questa figura professionale. Quest’ultima programma un piano dettagliato, completo in ogni sua parte, calcolando l’introito calorico giornaliero al grammo. È questa una delle principali differenze rispetto alla professionalità data da un consulente nutrizionale. Questo si proporrà con un approccio meno medico e più amichevole, riservato non al singolo individuo ma a un gruppo, o più gruppi, di persone che necessitano del suo intervento.
Potrebbe essere lo stesso professionista a ricoprire entrambi i ruoli?
Certamente sì, qualora fosse in possesso della adeguata preparazione e certificazione, indicata nel caso specifico con la laurea in Scienze dell’alimentazione. Come abbiamo affermato sopra, è l’approccio a variare drasticamente. Dal rapporto one to one si passa a quello collettivo, riuscendo a educare e invitare un numero maggiore di soggetti verso uno stile di vita certamente più sano. Vista sotto questo aspetto, la figura del consulente nutrizionale potrebbe presentarsi all’interno di quelle strutture dove l’alimentazione è tenuta ai margini, aiutando chi le frequenta a comprendere gli errori, migliorando di conseguenza il proprio stile di vita. Per quanto possa sembrare strano, la sua figura dovrebbe essere presente principalmente all’interno delle strutture sportive. Se il discorso è già in essere per quanto riguarda le attività agonistiche, lo stesso non si può dire per quelle non agonistiche. È la sua assenza, insieme a quella di una routine alimentare sana, se non a vanificare, certamente a penalizzare gli sforzi sportivi protratti nel lungo periodo. Nelle settimane a venire proporremo all’attenzione del lettore alcuni ambiti che necessitano della presenza del consulente nutrizionale.
Armando