Contaminazioni vampiresche. Puntata 2: USA anni 80’

La presenza di segnali vampireschi non poteva di certo mancare negli Stati Uniti D’America dove Hollywood ha incoronato definitivamente il vampiro prima come Re dell’horror e successivamente come supereroe. Anche qui sembra riscontrarsi lo stesso fenomeno visto in Italia: la presenza di caratteristiche vampiresche in film e romanzi che con il mostro non hanno niente a che fare. È il caso del film – romanzo La zona morta, testo scritto da Stephen King pubblicato nel 1979 e pellicola diretta da David Cronenberg del 1983:

Al termine delle lezioni pomeridiane, Johnny Smith, giovane insegnante in una scuola nordamericana, accompagna a casa la fidanzata Sarah. Rientrando poi solo a casa propria, stante la pioggia battente e la scarsa visibilità, piomba su di una autocisterna sbandata, riportando un gravissimo trauma e ferite varie. Ne consegue un coma profondo, che dura ben cinque anni. Il risveglio in clinica e la ripresa di coscienza costituiscono uno choc ulteriore: molte cose sono cambiate, il lavoro è perduto ma, soprattutto, perduta è Sarah, sposatasi con un altro e ormai madre felice. Poco a poco, con cure, riabilitazione e tanta pazienza, Johnny, sotto la guida dello psichiatra dott. Weizak, recupera, ma ben presto egli scopre di avere acquisito poteri paranormali. E’ in relazione a tali fenomeni di premonizione – che gli danno, peraltro, sofferenze fisiche e morali, e che egli non considera affatto un dono provvidenziale, bensì una occasione di angoscia – che Johnny salva, a distanza, la figlia di una sua infermiera da un incendio e il bambino (suo allievo) di un ricco uomo di affari da un annegamento. E’ perfino di aiuto, su esplicita richiesta, allo sceriffo della vicina contea, nell’individuare un introvabile assassino… http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=13524&film=La-zona-morta

Si parla di poteri psichici quelli che il protagonista riceve dopo lo spaventoso incidente che lo ha visto coinvolto. Ora è in grado di conoscere il futuro, di avere delle premonizioni riguardanti eventi non ancora accaduti a persone con cui entra in contatto fisico. Questi segnali premonitori non sembrano essere nuovi:

io potrò esservi utile, perché potrete ipnotizzarmi e scoprire così quel che neppure io so…prima dell’alba e del tramonto, tuttavia, è ben sveglia e guardinga; per Van Helsing è diventata un abitudine ipnotizzarla in quei momenti. Dapprima ci è voluta un po’ di fatica, doveva passare e ripassare le mani davanti al volto di lei. Ma ora gli si arrende subito, come per abitudine. Basta poco. È come se in quei particolari momenti egli avesse il potere di dargli ordini, i pensieri di lei gli obbediscono. Le chiede sempre che cosa riesce a vedere e sentire. È lei risponde alla prima domanda: <<Nulla; è tutto buio>>. E alla seconda: <<sento le onde che si frangono contro la nave, e l’acqua scorre veloce. Le vele e il cordame si tendono e gli alberi cigolano. Il vento è forte – lo sento nelle sartie, e la prua fende la schiuma delle onde>>. È evidente che la Zarina Caterina è ancora in mare, e si sta dirigendo a vele spiegate verso Varna. B. Stoker, Dracula, cit. pp. 268-269-274-275

Sembra esserci un legame tra Johnny Smith, protagonista de “La zona morta”, e Mina Harker, moglie di Jonathan, protagonista femminile del romanzo di Stoker. I due personaggi, anche se in situazioni totalmente differenti, sono in grado di avere delle premonizioni sul futuro. Sono gli unici in grado di cambiare il corso degli eventi, d’intervenire attivamente su essi. I due sono pronti a sacrificare le proprie vite per portare a termine i propri compiti. Quello di Mina fermare definitivamente Dracula anticipandone le mosse prevedendole grazie all’ipnosi (abilità ricevuta dopo il morso del Conte). Johnny, sfruttando le stesse potenzialità di Mina, è impegnato a evitare la salita alla casa bianca di un deputato. Nel futuro visto da Johnny, quest’ultimo porterebbe non solo gli Stati Uniti D’America ma l’intera umanità a fare i conti con un conflitto nucleare su scala mondiale. Da notare la presenza al fianco dei due personaggi quella di due figure chiave: i rispettivi medici. Loro aiuteranno direttamente, nel caso di Johnny con la riabilitazione mentre per Mina con l’ipnosi, i due portando a conclusione la vicenda. L’influenza del romanzo di Stoker sembra anche in questo caso al centro dell’attenzione. Sembra essere d’ispirazione per nuove generazioni di registi e scrittori che prendendo spunto proprio da quest’ultimo raccontano storie affascinanti e allo stesso tempo terrificanti.

Armando

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