Comunicato stampa
Si è svolta ieri sera, martedì 8 agosto, la presentazione del libro dell’autore coriglianese Armando Lazzarano. Immersa nella splendida cornice dell’Oratorio centro giovanile-salesiani, la solitudine ha mostrato le due facce indicate all’interno del suo libro dallo scrittore. Il dibattito è stato vario e articolato, abbracciando un arco temporale ampio, partendo dalla preistoria fino ad arrivare ai gironi nostri. La partecipazione di Ester De Tommaso, uno dei volti della libreria Giunti al Punto di Corigliano Rossano, Alessia Russo e Alessandra Scaramuzzo, Promotrici e ideatrici del club letterario denominato l’Isola dei lettori, è risultata il punto di forza dell’iniziativa. «Le ragazze sono state fantastiche, meravigliose», afferma Lazzarano, «sono riuscite a esprimere al meglio il mio pensiero in merito a questo stato d’animo tanto temuto, arricchendo il tutto con tanti nuovi spunti costruttivi e occasione di riflessione sullo stesso». A tenere banco è la questione femminile, dove la donna sembra essere al centro delle attenzioni della solitudine stessa. «La situazione della donna, ieri come oggi, è quanto di più complessa ci sia in società», afferma Armando. «Era di fondamentale importanza discuterne con chi è parte attiva di questo mondo, probabilmente sconosciuto a sua volta da quella parte maschile che deve necessariamente fare un passo indietro se si vuole portare la società in un futuro costruttivo». È proprio il lato costruttivo e distruttivo della solitudine sono stati analizzati sotto molteplici aspetti, arrivando a interrogarsi su come possa evolversi quello stato d’animo già soggetto a più mutazioni nel corso dei millenni. Si registra la grande partecipazione della comunità Corigliano Rossanese, attenta e pronta a interrogarsi su uno stato d’animo considerato da sempre un nemico ma rivisto, così come ci ha proposto l’autore all’interno del suo libro, in chiave positiva. «Tengo a ringraziare tutte le persone che ieri sera ci hanno dedicato il loro tempo, sperando di aver ricambiato proponendo una serata piacevole e all’insegna della cultura. Un ultimo ringraziamento va a Don Raffaele Napolitano e a tutti i suoi animatori, senza il loro prezioso lavoro la serata non sarebbe stata la stessa». Appuntamento quindi alla prossima presentazione dove le sorprese non mancheranno di certo.