All’interno di questo articolo non voglio parlare di quale alimento sia migliore per la nostra alimentazione. Non voglio parlare di nutrizionisti o simili. L’ho sempre saputo, ho sempre provato a far cambiare idea a chi si pone in questo modo su un qualcosa che non conosce. Probabilmente ognuno di voi ha visto il 
comportamento che vado a illustrarvi tra poco in altri campi, ambiti e situazioni. Abbiamo assistito tutti almeno una volta nella vita a quella mancanza di umiltà condita, purtroppo, da certezze che nessun fondamento hanno. La mancanza di umiltà, di criterio e di contenuti non sembrano essere abbastanza per coloro che si improvvisano in campo alimentare. Il tutto sembra degenerare ulteriormente con il caldo quando, tra diete di definizione e certezze quanto mai infondate, la cattiva informazione riesce ad arrivare a punti impensabile. È un discorso che ho già affrontato in passato per quanto riguarda gli allenamenti ma oggi mi sento in dovere di smontare pezzo per pezzo questi contenitori vuoti. L’ho detto e ribadito:
L’alimentazione non si improvvisa, internet non basta e non sempre è affidabile e le chiacchiere da spiaggia/spogliatoio/casa/bar rimangono chiacchiere
È per l’ennesima volta che voglio, o almeno ci provo, mettervi in guardia da dietologi/nutrizionisti/sciamani da strapazzo. Piuttosto che ascoltare tutto questo perché non leggere un buon libro, scritto magari da un bravo medico nutrizionista, e trarre spunto da ciò? Perché, purtroppo, a oggi e nonostante i moniti di tanti, la stragrande maggioranza ancora ci casca, sicura 
forse di aver trovato l’equilibrio giusto che in tempi brevi (Eh no!) può cambiare le cose. Siamo a metà settembre, pronti a una ripresa degli allenamenti, pronti a cambiare, è questo il momento giusto per farlo. Non ci culliamo adesso altrimenti, come ogni anno, ci ritroveremo qui a discutere della stessa tematica. Partiamo adesso nell’impostazione di un adeguato piano alimentare (non da soli, affidiamoci a chi di dovere), pianifichiamo una volta per tutte a lungo temine questo cambiamento. Cambiamo una buona volta in meglio le nostre abitudini. Fatelo per voi, fatelo adesso e, se vorrete, magari tra qualche mese mi racconterete il vostro percorso. Sono pronto a raccogliere le vostre storie e a raccontarle qui, su questa piattaforma e in questa rubrica in cui tanto cedo.
Armando