Fitness e palestre: il declino dell’istruttore di sala attrezzi

Il titolo parla chiaro: l’istruttore di sala attrezzi è ormai una figura in via di estinzione. Sembra essere finito il tempo dello sport alla portata di tutti. Sembra essere finita l’Era delle associazioni sportive pronte a ospitare i soci prendendosi cura della loro educazione sportiva. Come per ogni altro ambito, il denaro è diventato proprietario e protagonista anche di quelle realtà che tanto bene hanno fatto nel corso degli anni passati. Messa da parte quella figura in grado d’istruire e accompagnare il socio verso una buona pratica sportiva, oggi, purtroppo, a prevalere è la figura del personal trainer. Quest’ultimo è un professionista del settore fitness che, previo compenso, si prenderà cura del benessere fisico del neo atleta o di quello avanzato. Non è più garantito, nella stragrande maggioranza dei casi, un piano di allenamento base, l’atleta dovrà acquistarlo. Per questo servizio i prezzi variano dai 15 fino ai 30/40 € per programma. È questa è la spesa minima da dover sostenere. Se il frequentatore della struttura decide di avvalersi dei preziosi consigli del professionista dovrà aprire nuovamente il portafoglio. Le tariffe variano da regione a regione e da città a città. A grandi linee si parla di un compenso che va dai 20€ a seduta fino (non ci credevo nemmeno io ma purtroppo è così) ad arrivare ai 2€ per minuto di servizio. È chiaro, dal quadro appena descritto, che tutto questo non è alla portata di tutti. Tra l’abbonamento mensile, la scheda e il personal trainer si possono tranquillamente superare i 100€ al mese da dover mettere in conto per il proprio benessere fisico. Eppure, la nascita delle associazioni sportive avrebbe dovuto garantire lo sport a tutti. A quanto sembra non è più così. Dalla settimana prossima vi parlerò delle differenze da strutture commerciali e associazioni impegnate nel settore sportivo, in modo da spiegare le reali differenze tra due realtà a oggi, purtroppo, troppo vicine tra loro ma con differenze molto marcate per quanto riguarda la loro gestione.

Armando

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.