Streghe – il culto e il credo Wicca

Forse sono la persona meno indicata a poter parlare dettagliatamente di questo argomento. Vi invito ad approfondire l’argomento Wicca per poter avere un quadro ancora più ampio e dettagliato su di esso. Se vi aspettate da questo mio scritto formule magiche, pozioni, preghiere e cose di questo genere siete completamente fuori strada. Quello che vi presento all’interno di questo articolo rispecchia il mio pensiero in merito alla questione strega. La questione Wicca si lega si lega, in maniera indelebile a mio avviso, con questo culto che credo di poter affermare accomuni tutte quelle persone che si sono avvicinate in passato a quello che è un vero e proprio culto pagano. Partiamo dalla definizione che inquadra bene i cosiddetti Wiccan:

Fa ciò che vuoi senza fare male a nessuno

Semplice, conciso e così chiaro da non poter creare disguidi. È questo il credo che la strega porta con sé. Cerca e, probabilmente, trova la propria pace vivendo la sua esistenza in maniera semplice, venerando quella natura da cui trae forza ed energia. Questo modus operandi, purtroppo, non è ben accettato in quel medioevo che rinchiude, credo sia la parola giusta, l’essere umano in quel cristianesimo di cui tanto si decantano le lodi ma che nessuno realmente pratica. Siamo abituati a considerare estremisti, blasfemi e assassini individui appartenenti ad altri culti diversi da questo, l’unico, a loro avviso, a mostrare la luce all’umanità. Tra torture, emarginazioni, ed esecuzioni capitali tra le più feroci, quali il rogo, siamo davvero sicuri che questo grande credente, il cristiano, sia il portatore della parola di un dio? Chi parla, come ho già scritto in passato, è un ateo, un individuo che rifiuta qualsiasi credo e dottrina, che vive la vita per conto suo usando il cervello. Quale male può mai fare un essere, donna o uomo che sia, che vive in armonia con i cicli naturali, che rispetta e trae conforto da madre natura? Eppure la strega, proprio per queste caratteristiche, ha vissuto periodi di terrore. Oggi probabilmente viene solo (si fa per dire) ridicolizzata, derisa ed emarginata dalla massa. Un passo avanti, certo, rispetto a quella condanna a morte che tanto dolore ha provocato a chi vive la propria vita come meglio crede. Con il termine Wicca io identifico, parere personale, tutte quelle persone che cercano e trovano pace e conforto in elementi semplici, vivendo un culto per conto loro senza nuocere a nessuno. Il termine strega, usato sempre in maniera dispregiativa dalla società, altro non è che un’indicazione di libertà schernita e distrutta dall’uomo che, ancora oggi purtroppo, non vede di buon occhio le scelte diverse che un altro individuo decide in autonomia di fare.

Armando

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