Novantasette anni fa, una guerra nucleare distrusse la Terra, decimando la civiltà. Gli unici a sopravvivere furono gli abitanti delle 12 stazioni spaziali internazionali che si trovavano in orbita in quel momento. Tre generazioni dopo, le risorse si stanno esaurendo, presagendo la fine della colonia, nota come Ark. Nel tentativo di risolvere la crisi prima che sia troppo tardi, i capi inviano un gruppo di cento prigionieri minorenni sulla superficie terrestre per verificarne l’abitabilità. Alle prese con un mondo che non conoscono, primitivo, pericoloso e pieno di misteri, questi giovani devono imparare a superare le differenze e avviare una nuova era per la Terra

A mio avviso una delle serie capaci di mettere l’umanità in guardia dalla sua stessa stupidità. Se lo spettro di un possibile olocausto nucleare è pronto, a intervalli regolari, a calare come una spada di Damocle sulle nostre teste, The 100 è una serie televisiva capace di mettere a nudo tutta la stupidità che l’uomo è in grado di esprimere. Forse molti di voi storceranno il naso su queste ultime mie parole. Vi invito a guadare la serie e confrontarla con la realtà dei fatti della nostra società. Non credo che la fantasia degli autori, se così vogliamo definirla, si sia spostata poi troppo in là rispetto a una verità che si vuole nascondere ai nostri stessi occhi. La forza di questa bella e intensa serie TV, in onda dal 2014 e tutt’ora in produzione, è proprio quella di mostrare l’essere umano, fortunato a essere sopravvissuto a un olocausto nucleare da lui stesso confezionato, come nient’altro che un guerrafondaio, pronto, dopo un esilio durato ben 97 anni, a tornare sulla terra…e a che fare? Guerra naturalmente, Cos’altro. Il messaggio di questa produzione sembra chiaro:

Se c’è un cambio radicale nell’intendere l’umanità e il suo ruolo su un pianeta, reso da lui stesso inabitabile che, nonostante tutto, gli sta dando una seconda possibilità ponendosi nuovamente come casa per lui e la sua gente, forse una redenzione da tutti i disastri da lui creati può esserci

Forte il rapporto con quella natura maltrattata, violentata senza alcun motivo valido se non altro che per quel maledetto Dio denaro e quella sete di potere che non solo lo hanno allontanato dall’unica casa a disposizione ma che continuano a essere, ahi noi, i soli scopi, a quanto sembra, dell’essere umano stesso. In definitiva, The 100 è una serie televisiva che andrebbe vista con attenzione, in grado di mettere lo spettatore davanti i suoi più oscuri difetti mostrando, come se questo già non bastasse, un futuro in cui potrebbe incappare se non ci sarà un radicale cambio di passo e di pensiero.

Punteggio:

Armando