Serie TV: La mafia uccide solo d’estate la serie

La voce fuori campo narrante di tutta la serie è di Pif, che impersona (solo vocalmente) il piccolo protagonista Salvatore Giammarresi da adulto. La trama narra le vicende di una famiglia comune della Palermo di fine anni ’70, nella quale si susseguono i fatti che l’hanno caratterizzata nel corso del tempo, alternando verità e finzione televisiva. Nella prima stagione della serie, ambientata nei primi sette mesi del 1979, sono presenti alcuni flashback in cui la narrazione si sviluppa in periodi differenti. Luogo centrale di Palermo dove è ubicata la casa dei Giammarresi è la suggestiva piazza Sant’Anna

Raramente opto per la visione di serie televisive italiane. Tranne in qualche caso eccezionale, il grosso della serialità televisiva italiana lascia alquanto a desiderare, parere di chi scrive. Nel 2013 mi sono imbattuto nel film che poi ha ispirato la serie televisiva andata in onda dal 2016 su RAI1, La mafia uccide solo d’estate. Affrontare il tema mafia con una delicata drammaticità, passatemi questo termine, non credo sia cosa da tutti. PIF con il suo modo di fare, con il suo pensiero da Siciliano convinto che la mafia debba essere sconfitta una volta per tutte, è stato in grado di creare un mondo che non può lasciare di certo lo spettatore ai margini della storia. L’intreccio fiction – realtà è così ben studiato e complesso ma allo stesso modo semplice da seguire per chi guarda che non si può non fare un plauso a tutti gli addetti ai lavori che con la loro professionalità hanno sfornato un prodotto televisivo ottimo, probabilmente il migliore da quando in Italia si è iniziato a produrre serie televisive. Non ci si può non affezionare alla famiglia Giammarresi, un nucleo familiare che rappresenta appieno il modello famiglia di cui ognuno di noi fa parte. Non ci si può non affezionare e soffrire per le vicende che vedono come protagonisti coloro che sono entrati di diritto nella leggenda della lotta contro la mafia. Insomma, La mafia uccide solo d’estate – La serie – è una vera e propria macchina del tempo che catapulta lo spettatore, soprattutto quello che non ha vissuto quei tristi anni, in un universo popolato da eroi e cattivi dove una famiglia normale ha continuato, con difficoltà, a portare avanti la sua normalità.

Punteggio:

Armando

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