Walter White, professore di chimica e padre di famiglia, scopre di avere un cancro al polmone in stadio avanzato. Per assicurare un avvenire alla sua famiglia, si lancia allora nella fabbricazione e nella vendita di una sostanza stupefacente, con l’aiuto di un suo ex-allievo, Jesse Pinkman

Un po’ commedia; un po’ thriller; un po’ tragicomico; un po’ splatter (eh già, anche questo). Insomma, Breaking Bad è un po’ tutto e il contrario di tutto. Certo, la serie stessa sembra voler dare una lezione di vita a tutti i suoi spettatori:

Sei davvero quello che dimostri di essere nella vita reale? E se tutto quello che credi giusto, adesso che sei arrivato al capolinea, altro non è che un mondo fittizio in cui sei stato imprigionato?

Questa serie televisiva sembra quasi prendere fedelmente a parola uno scrittore che apprezzo molto, capace di far riflettere probabilmente come pochi, quello stesso Luigi Pirandello che ha sbattuto in faccia alla società della prima metà del XX secolo una realtà troppo scomoda per qualsiasi epoca. Nonostante molto distante da quell’approccio morbido visto nei suoi testi, Breaking Bad porta in scena quella stessa maschera sociale che da sempre ha contraddistinto l’apprezzato, mite e introverso professore Walter White. Ma chi è davvero questo individuo? È bastata la data di scadenza, quella morte indicata dai medici dopo la scoperta dell’orrenda malattia, a trasformare il caro professore di chimica in uno spietato sicario, spacciatore di droga e sadico individuo che è oggi o semplicemente, come nel dottor Jekyll e Mr. Hide, Walter White tutto questo lo era già? Ecco che la serie in questione lancia il messaggio non solo della maschera sociale, forte in questo XXI secolo tanto quanto lo è stata in passato, ma apre le porte a una considerazione molto più profonda che sembra voler porre all’attenzione dello spettatore stesso:

Hey, amico, e tu chi diavolo sei?

I tanti temi trattati uniti all’azione che non latita di ceto rende questa serie, già apprezzata in tutto il mondo, un vero e proprio cult per quanto riguarda il piccolo schermo.

Punteggio

Armando