Il nostro cervello è una macchina meravigliosa e conoscerla meglio ci può aiutare a usarla al massimo delle sue potenzialità, dai primi anni di vita fino all’età più avanzata. È da questo spettacolare groviglio fatto di miliardi di cellule nervose e delle loro diramazioni che nasce tutto: la nostra capacità di vedere e di immaginare, di soffrire e di gioire, di ricordare e di creare, di odiare e di innamorarsi. Ma come avviene tutto ciò? Come si formano per esempio le immagini che noi vediamo nel nostro “teatrino mentale”? In base a quali meccanismi prendiamo una decisione e non un’altra? Siamo davvero liberi? Da dove nasce l’amore? C’è nel cervello un punto del piacere? Come spieghiamo i déjà-vu? Questo libro, sotto forma di dialogo con un ipotetico lettore curioso, racconta con parole semplici quello che oggi si è capito del nostro cervello e le frontiere di quello che ancora resta da conoscere. Una seconda parte del libro è poi dedicata alle pratiche per tenere il cervello attivo e brillante lungo tutto il corso della vita. Verranno presentati gli studi più recenti sull’allattamento, l’esercizio fisico, l’alimentazione, l’allenamento mentale, il sesso, lo shock della pensione, l’invecchiamento cerebrale, l’Alzheimer, il cervello dei centenari… Molte ricerche dimostrerebbero infatti che è possibile non solo tenere in buona forma i nostri neuroni ma anche prevenire, almeno in parte, quelli che paiono essere gli inevitabili danni del tempo e dell’età.
Argomenti di questo tipo non sono alla portata di tutti, questo lo sappiamo. Tra termini tecnici, noiose spiegazioni sul funzionamento di una macchina complessa come il cervello, il lettore medio evita volentieri una lettura che risulta, a conti fatti, pesante nonostante sia una questione che lo riguarda in prima persona. Poi arriva Piero Angela e, voilà, ecco servito il libro perfetto, capace di essere compreso anche da chi non mastica termini scientifici tutti i giorni. Il famoso divulgatore scientifico, conscio di queste problematiche, affronta questo viaggio dentro la mente in maniera del tutto inedita. Un botta e risposta tra lui e un ipotetico interlocutore, che potrebbe essere ognuno di noi, scandisce un lavoro che parte da molto lontano per poter arrivare fino al nostro presente. L’autore tocca tutti i temi che con il cervello sono strettamente legati. Dal funzionamento primordiale fino alla complessità di un pensiero articolato, questo bel lavoro identifica non solo l’essere umano come individuo ma lo mostra come parte di una società che si evolve nel tempo. Non credo si possa fare di meglio. I temi arrivano semplici e immediati al lettore, chiamato quasi in prima persona a confrontarsi con la lezione che il nostro professore sta tenendo per permettere a tutti noi di entrare in un mondo altrimenti precluso ai non addetti ai lavori. Se già questo sembra abbastanza, Piero Angela decide di spingersi oltre. Dopo aver concluso il suo discorso, propone al lettore, servendosi dei nuovi studi, alcuni consigli preziosi per poter mantenere in forma il cervello, tanti piccoli accorgimenti che ci permettono di poter vivere il nostro quotidiano con una marcia in più.
Punteggio:
Armando