Siamo arrivati, in maniera più faticosa del solito, alla fine di quest’anno. Il 2020 lo ricorderemo a lungo. Ci messo difronte a fragilità che non sapevamo di avere. Ci ha costretti a rintanarci in casa come mai era successo alla generazione nata dopo la seconda guerra mondiale. Avrebbe dovuto renderci persone migliori ma, in tutta sincerità, questo non sembra essere avvenuto. Oggi aspettiamo con ansia questo 2021, con la speranza di lasciarci alle spalle definitivamente questo anno che se ne va. Come ho scritto all’interno della prefazione del La trilogia del mistero, non tutto è stato negativo per quanto mi riguarda. Mi sono rifugiato nel mio mondo magico, fatto ci scrittura, lettura e sport, cercando di trarre il meglio da questo 2020 così strano, diverso da qualsiasi altro anno vissuto fino a ora. Guardo, come spesso faccio, con speranza al futuro. Mi auguro che questo 2021 sia quello buono per uno sviluppo culturale del nostro paese, ne abbiamo un disperato bisogno. Avessimo avuto tutti le armi della cultura a nostra disposizione nel periodo rinominato lockdown probabilmente lo avremo vissuto meglio e, anche se distanti, in maniera collettiva. Non è una critica la mia bensì un invito nel rivalutare attività come la lettura. Quando si è impossibilitati a vivere il quotidiano, come è successo tra marzo e giugno, un libro può davvero salvare la vita. Sono piccole considerazioni fatte da una persona, e all’interno della presentazione del blog ne ho parlato, che fino ai vent’anni non aveva mai aperto un libro. Come cambiano le cose. Se mi riguardo dietro tanto è stato fatto e tanto deve ancora venire. Vivo con entusiasmo la cultura, è una sensazione meravigliosa. È sempre lì come, non mi abbandona mai. È capace di risolvere i problemi; rimanerti al fianco; è capace di spronarti a fare sempre meglio. Vi auguro con tutto il cuore di poter trovare la vostra dimensione culturale per vivere tutto questo. Chiudo questo 2020 lanciandomi a capofitto nell’anno che verrà, come direbbe Amadeus. Auguro a tutti voi un buon fine anno e un 2021 fatto di soddisfazioni, felicità e, perché no, tanti libri. Ci vediamo nel 2021!
Armando