Nuovo allenamento: prime considerazioni

È trascorso già un mese e mezzo da quando ho iniziato questo nuovo percorso di allenamenti (per chi non avesse letto l’articolo dedicato ecco di cosa parlo: https://armandolazzarano.altervista.org/il-nuovo-schema-di-allenamento/). Solitamente lascio passare un po’ di tempo in più prima di parlarne ma, in questo caso, ritengo necessario mettere nero su bianco l’andamento di queste settimane. L’inizio non è stato per niente facile. L’approccio nuovo, completamente diverso da solito, ha di certo influito su questo primo periodo. Svogliato e stanco, ho affrontato questo primo periodo davvero per inerzia. Come potete immaginare, viste le sensazioni, la voglia di cambiare, di ritornare a un approccio sicuro e testato, è stato forte. Poi mi sono detto:

Aspettiamo almeno un’altra settimana…chissà

Con la mia solita perseveranza e pazienza ho continuato a insistere. Dalla terza settimana in poi tutto è cambiato. Il corpo ha iniziato ad adattarsi a quei total body ripetuti, così nuovi, e con lui è andata crescendo quella voglia di allenarmi che, e mi costa non poco ammetterlo, avevo perso. Testa e muscoli sono tornati, fortunatamente, a parlarsi. La svogliatezza è svanita lasciando il posto alla solita grinta da allenamento. Tutto ciò, oltre a essere frutto di quell’adattamento di cui ho parlato prima, è stato di certo accentuato dall’aumento (era ora) dell’introito calorico. La rimodulazione delle calorie e dei nutrienti hanno giocato, e ne sono certo, un ruolo chiave. Ho iniziato questo percorso in deficit calorico proseguendo in surplus. Quest’ultimo step mi ha permesso di ritrovare l’equilibrio, tutto il resto l’ha fatta la mia voglia di allenarmi, di provare nuovi approcci utili a me e, spero, anche a tutti voi che leggete il mio blog. È una nuova lezione per me, sto imparando tanto. Sono piccole testimonianze queste che dimostrano come le prime impressioni possano essere sbagliate. Diamo tempo a corpo e mente di adattarsi. Non molliamo prima del previsto. Divertiamoci e rimaniamo in buona salute.

armando

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