Metabolismo lento? Non è sempre come credi

È una di quelle frasi che ho usato sempre più spesso durante l’adolescenza: “ho il metabolismo lento, non è colpa mia se sono grasso”. Ho convissuto con questa menzogna, perché lo è, per così tanto tempo che arrivato ai 19 anni mi sono ritrovato a pesare più di 90 chilogrammi per 170cm circa d’altezza. Una grossa sproporzione tra massa magra e quella grassa accentuava ancora di più quel peso già troppo alto. La svolta arriva una mattina, mi trovavo a casa all’università, quando passando davanti lo specchio posto nel corridoio mi ritrovo a vedere la mia figura a petto nudo. Quel riflesso non mi è andato giù allora e non mi va giù adesso se ripenso al me di quel tempo. Quella molla scattata all’improvviso ha aperto la strada a quella trasformazione, prima di pensiero e solo dopo fisica, che mi porta questa mattina qui a parlare di metabolismo lento. Provo, nel mio piccolo, a darvi quell’aiuto che forse potrebbe essere utile a molti. Prima di tutto serve un nuovo approccio a quella vita che probabilmente tanto sana non è. Bisogna assumersi le colpe di quello che sta accadendo al nostro corpo, incassare il colpo e ripartire possibilmente da zero. Ciò significa che ci serve una base teorica che vada oltre i soliti stereotipi e dicerie di cui molti ciarlano senza ne arte né parte. Quindi parto dal primo insegnamento che mi è stato dato: “servono i libri, libri veri scritti da persone culturalmente efferate in questo campo”. Questo primo step è necessario per poter affrontare il percorso che ci aspetta. Detto ciò, in questo articolo vi illustro alcuni tra miti e leggende che devono essere assolutamente sfatati.

1) Fare solo cardio per poter perdere peso

Falso. Il lavoro aerobico sicuramente aiuta nella perdita di peso ma dedicarsi a questa attività come unica risorsa è un male per il corpo.

2) Bere drenanti su drenanti per poter eliminare “facilmente” liquidi in eccesso favorendo la perdita di grasso corporeo

Falso. Solo con una buona attività fisica e una alimentazione equilibrata si può arrivare a questi risultati. Naturalmente nel lungo periodo, miracoli a breve termine solo con Photoshop.

3) Mangiare solo verdure scondite per poter dimagrire

Per quanto quest’ultima affermazione suoni già come un’assurdità vi garantisco che sempre più spesso viene espressa con convinzione. La verdura è di certo necessaria per accompagnare un pasto ma non di certo per essere considerato un qualcosa di completo a fine di una alimentazione equilibrata

Questi sono solo 3 di molti altri miti che non posso riportare integralmente qui e che in ogni caso non servirebbero ad altro se non a rubare spazio alle parole importanti di questo articolo. Cambiare stile di vita significa prendersi cura del proprio corpo a 360° e 365 giorni l’anno e per il resto, appunto, della vita. Niente deve essere a tempo ma tutto deve essere fatto in relazione al benessere e quest’ultimo fattore non deve avere un periodo definito. Quindi, alla luce di ciò, possiamo indicare 3 macro fattori (chiamiamoli anche così) che possono venire incontro al nostro “metabolismo lento”.

1) Allenarsi con i pesi

Molti considerano, commettendo un grosso errore, questa metodologia di allenamento non adatta soprattutto per tutte quelle persone che devono necessariamente perdere peso. Falso. L’allenamento anaerobico condotto con attrezzatura isotonica è in grado di stimolare per bene non solo tutti i gruppi muscolari ma da una grossa mano per quanto riguarda quel metabolismo che consideriamo troppo lento. Affiancato a una buona attività aerobica aiuta a completare la routine di allenamento.

2) Mangiare il quantitativo proteico necessario

È un fattore questo preso spesso sotto gamba ma nutrire bene il corpo, con le fonti proteiche migliori (carne, pesce, uova, latte) è fondamentale per farlo lavorare a dovere, avendo in risposta quei risultati che i aspettiamo.

3) Vita attiva

Abbandoniamo quel divano se vogliamo davvero cambiare. Infatti, più ci dedichiamo a esso, al divano, e più tempo ci vorrà per cambiare questo ago della bilancia che oggi pende dalla parte sbagliata. Una sana passeggiata, un buon allenamento e una pedalata in bicicletta non possono fare altro che cambiare il nostro modo di vedere il mondo.

Armando

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