L’argomento che tratteremo in questo articolo riprende, e non poco, lo spirito di questo blog. Mens sana in corpore sano direbbe in poche parole Giovenale, e con buona ragione. Perché se mente e corpo non stanno bene al 100%…non stiamo bene né con noi stessi né, tanto meno, con il mondo che ci circonda. Come avrete intuito, oggi non parliamo di alimentazione e allenamento, ci spostiamo su un gradino ben al di sopra di entrambi. Infatti, se a sostegno dei nostri sforzi con c’è una mente, un pensiero aperto positivo e vincente, tu
tti i nostri sforzi vanno in fumo. Quindi, nel mio piccolo, vi illustro pochi, semplici approcci che non possono fare altro che migliorare la vita di ognuno di noi. Prima di ogni altra cosa, punto messo in pratica dal sottoscritto, serve un esercizio, chiamiamolo pure così, troppo spesso preso sotto gamba: dialogo interiore positivo. A mio modo di vedere, questo è il punto zero, quello da cui partire per poter ridisegnare quel programma di vita che non può che farci stare meglio. Accettare gli sbagli con un approccio positivo, inteso come consapevolezza di ciò, è un ottimo modo per aprire a nuove visioni. Questo, naturalmente, non è strettamente vincolato alla sola alimentazione e all’allenamento ma viene in nostro aiuto in tutte le situazioni che ci si presentano in futuro. Questo primo punto apre la strada allo step successivo: accettare nuove sfide
. Viste spesso con terrore, adesso consapevoli, e con una autostima maggiore, siamo pronti a lanciarci all’interno di quel nuovo di cui tanto prima avevamo paura. Tutto ciò porta, necessariamente, a prenderci un tempo maggiore per riflettere. Quante volte ci siamo lanciati a capofitto in situazioni di cui non avevamo coscienza alcuna? Adesso, una volta ottenuta quella consapevolezza maggiore di noi stessi, saremo di certo portati a valutare quanto ci capita attorno. Impareremo, una volta affrontati con positività i 3 step che ho appena proposto, a controllare le nostre emozioni. Non fraintendetemi, per favore. Un controllo del genere ci permette una valutazione migliore delle scelte che andremo a fare. Non facciamoci prendere dall’entusiasmo del nuovo, valutiamolo con le capacità mentali che sono in nostro possesso, non in maniera fredda ma di certo ponderata. Capita a tutti d’incappare in una battuta d’arresto. Non scoraggiamoci per un fallimento. In qualsiasi campo ci si presenti questa situazione, guardiamo il buono che un evento negativo come questo è in grado di apportare alle nostre vite. Servono, a mio avviso, anche momenti come questi. Gli ostacoli ci aiutano a forgiare il carattere e, se necessario, correggere le mancanze che hanno portato a questo stop che deve necessariamente essere momentaneo. Quindi, in definitiva, non dobbiamo abbatterci per i problemi che ci ritroveremo davanti. Prendiamo la rincorsa e saltiamo questo ostacolo con la consapevolezza che, e ne sono certo, siamo più forti e maturi di prima.
Armando