Luc Besson – Arthur e il popolo dei Minimei

Arthur ha dieci anni e molte preoccupazioni. Sui genitori non può contare, visto che l’hanno lasciato in campagna dalla nonna e non si fanno mai vedere. La nonna è simpatica, la casa è bella, ma un malvagio speculatore medita di impossessarsene. Quanto al nonno, è misteriosamente scomparso da quattro anni. Arthur è solo un bambino… A chi chiedere aiuto? Nella biblioteca del nonno, Arthur trova qualcosa che lo aiuterà ad andare nel paese dei Minimei… solo loro possono salvare la situazione. Dal libro, best seller in Francia, è stato tratto un film di animazione diretto dall’autore stesso, noto regista francese

Una lettura semplice e piacevole questa proposta da Luc Besson. Un romanzo che lascia al lettore spunti per riflettere su piccole cose cui non fa spesso caso. Molto spesso, per quanto riguarda il romanzo, si è puntato contro il dito verso questo scrittore – sceneggiatore che, a detta degli accusatori, ha fatto passere una mera sceneggiatura per un romanzo. Nel mio piccolo mi sono trovato non solo a scrivere ma a leggere molte sceneggiature e “Arthur e il popolo dei Minimeinon si può considerare tale. Certo è che Besson arrivando dal mondo della sceneggiatura e della regia qualcosa in questa chiave lascia intravedere, e guai se così non fosse. Questo però non fa rientrare tale lavoro in un contesto a cui è il romanzo a essersi adattato alla trasposizione cinematografica e non il contrario. Invito tutti coloro che pensano questo ad andare a leggersi una sceneggiatura, solo allora si capirà di essere caduti in errore, probabilmente dettato dal ruolo principale dell’autore. Fatta questa dovuta precisazione, torniamo al testo. I pochi personaggi presentati in questo primo capitolo della saga aiuta i lettori, soprattutto i più piccoli, a entrare all’interno della quotidianità del protagonista. Solo in un secondo momento l’autore catapulta il lettore stesso in quel mondo magico, che poi altro non è che quello umano, dei simpatici Minimei. È un impatto graduale quello che Besson conferisce al romanzo, qualità da non sottovalutare essendo questo un lavoro di certo adatto a tutti ma che si avvicina di più al mondo dei bambini – adolescenti. Questi non potranno che appassionarsi a una saga che sembra avere una doppia missione. Besson lancia sul mercato editoriale un romanzo alla portata di tutti. Un testo cerca di far avvicinare i giovani al mondo della lettura incuriosendoli mostrando loro un contesto non così diverso dal nostro.

Punteggio:

Armando

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