L’allenamento estivo: vecchi approcci, nuove idee

Come ogni anno ormai, il mio approccio all’allenamento cambia con l’arrivo dell’estate. Una sua rimodulazione è consigliata a tutti e a maggior ragione se la spossatezza si fa strada in quei soggetti con una pressione bassa come la mia (record quest’anno: 96 53 da migliorare chissà l’anno a venire). È sempre un ottimo periodo per trarre le conclusioni sull’anno di allenamento appena trascorso approfondendo, ed è stato questo il caso, quelle idee nate così all’improvviso. Dopo tanti anni di allenamenti (a gennaio fanno 15) mi si ripresenta sempre la stessa domanda:

Come mi approccio quest’anno all’allenamento?

È un quesito che mi porta inevitabilmente a trovare nuove varianti e variabili in modo da affrontate in maniera diversa una routine di allenamento che può, o almeno lo spero, dare variazioni sostanziali sia in termini di risultati che di divertimento. Quest’ultimo punto non è mai preso troppo in considerazione purtroppo, si vuole solo e soltanto un risultato estetico, il divertimento viene tralasciato senza se e senza ma. La mia ricerca mi ha portato a testare tante varianti. Dal più classico approccio:

Pettorali – Bicipiti; Gambe – Deltoidi; Dorsali – Tricipiti

A quello meno preso in considerazione:

Upper; Lower; Total body

Passando per un’idea che inizialmente sembrava assurda. Ho sempre affrontato dai 4 ai 5 allenamenti settimanali in un periodo che va da settembre a maggio – giugno, a seconda di come e quando inizia la stagione calda. Oggi, però, sono sempre più convinto di dover diminuire le sedute migliorando la qualità sia di tempo che di training. È da luglio che cerco il giusto equilibrio che possa darmi un nuovo input, quello stimolo ed entusiasmo capace di farmi affrontare un nuovo lungo periodo in palestra riportando con sé, almeno lo spero, dati positivi da poter proporre su questa piattaforma. Più ci penso e più mi piace:

Total body 1 sala attrezzi; Total body 2 sala attrezzi; Total body 3 military

La settimana prossima vi spiego come voglio impostarlo e cosa mi aspetto da questo approccio che fin ora non ho mai preso in considerazione.

Armando

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