La mia alimentazione post-nutrizionista

Come accennavo all’interno dell’articolo della settimana scorsa (Qui: https://armandolazzarano.altervista.org/la-mia-alimentazione-pre-nutrizionista/), è stato questo 2019 a farmi prendere definitivamente in considerazione l’idea di affidare la mia alimentazione a un medico nutrizionista. Nel maggio di quest’anno, infatti, ho incontrato per la prima volta questa figura con cui ho potuto discutere a 360° sulla questione alimentare traendo non pochi vantaggi già da questa chiacchierata preliminare. Devo ammettere di aver impostato la mia precedente alimentazione, quella fai da te, non proprio in maniera sbagliata. Una delle pecche del mio modo di mangiare era la routine troppo limitata per quanto riguarda gli alimenti scelti. Poche varianti e scarsa considerazione di alcuni alimenti, risultati poi chiave nelle variazioni, mi hanno permesso in questo primo step di aprire gli occhi laddove le mie lacune erano fin troppo marcate. In particolare, la mia scarsa considerazione dei latticini (ricotta, mozzarella, fiocchi di latte) era alla base di quel regime alimentare che i risultati che volevo non portava. È stato questo inserimento a dettare, probabilmente, i tempi del cambiamento. Riequilibrando il tutto, dando spazio a verdura nei pasti principale e alla frutta tra colazione spuntini, le sensazioni provate con l’inizio di questo nuovo piano, grazie a queste nuove variabili, sono state tutte positive. Pasti semplici e nessun alimento strano o introvabile (niente bacche selvatiche raccolte a mano da macachi arancioni sul monte Fuji per intenderci :)), la dieta mediterranea bilanciata è probabilmente la soluzione migliore che si possa trovare per poter iniziare un nuovo percorso di riequilibrio alimentare, se vogliamo chiamarlo così. È, infatti, solo il primo step questo, ne consegue che anche se risultati ci sono stati non si poteva pretendere la luna in pochi mesi. Certo, parto da una buona struttura forgiata da anni di allenamenti e buona, anche se personalmente strutturata, alimentazione che di certo male non hanno fatto. La voglia di consultare un medico nutrizionista nasce dal voler migliorare ulteriormente il benessere psicofisico, in altre parole alzare quell’asticella forse ferma da troppo tempo ormai. Non pretendo miglioramenti estetici eclatanti, non mi interessano granché dopotutto, ma punto sul miglioramento ulteriore di quello stato di salute che se curato a dovere porta solo positività all’interno delle nostre vite. Vi invito, come sempre del resto, a considerare questo mio modo di fare già da ora, facendolo anche vostro magari. Partite con me in questo viaggio alla ricerca di quel benessere che deve accomunare tutti noi. State tranquilli, i risultati sotto il punto di vista estetico arriveranno di conseguenza.

Armando

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.