A cavallo tra XVIII e XIX secolo, la vita di un ragazzo, figlio della nobiltà di quel tempo, si scontra con quel periodo storico ricordato come Risorgimento Italiano. Mai, neppure nei suoi incubi peggiori, il Barone Leonardo Cortese avrebbe immaginato di essere trascinato in una contesa capace di coinvolgere gli attori più improbabili, pronti a mettere il punto esclamativo su una questione capace di coinvolgere tutta la penisola. Con l’aiuto del caro Luigi Tieri, suo precettore, del maggiordomo Antonio e di pochi fidati amici, il giovane Leonardo cerca di farsi strada nel difficile cammino della vita… con risvolti del tutto inaspettati.
È stato un lavoro di restyling completo, dentro e fuori, quello a cui La leggenda di Leon è stato sottoposto. Dopo cinque anni conditi da spostamenti in lungo e in largo per la penisola, con uno stop forzato a metà cammino per colpa di quel corona virus che troppo bene conosciamo, alla scadenza del contratto con la casa editrice, che non ha fatto che ricoprire il ruolo di una tipografia, stampando ma non curandosi minimamente né nel lato pubblicitario né dell’organizzazione di eventi, tutti di fatto a mio intero carico, è stato facile scegliere il da farsi per il dopo. Ho rimesso mano al testo, migliorando, dopo cinque anni trascorsi a maturare sotto il punto di vista stilistico, la forma dell’intero romanzo. Sono consapevole di non essere un Editor professionista, quindi mi scuso con i lettori se all’interno dello stesso si riscontra qualche refuso o altre situazioni sfuggite al mio occhio. A essere drasticamente cambiata è la copertina. In questo caso c’è davvero poco da dire: è meravigliosa. Non posso non ringraziare il mio caro amico Carmine Longobucco, giovane artista coriglianese divenuto ormai l’illustratore ufficiale delle mie produzioni. Anche la trama, così come presentata al lettore, è cambiata in ogni suo aspetto. Con una forma più ridotta e meno dettagliata, spero di riuscire a incuriosire il lettore, pronto a dare una opportunità al racconto narrato in prima persona dal Barone Leonardo Cortese. Cos’altro dire, spero di riprendere il cammino di presentazione di questo romanzo, e delle pubblicazioni venute dopo, iniziando un nuovo percorso per me e per tutto il mio lavoro. Metto a vostra disposizione, qui, un estratto gratuito. Buona lettura.
Armando