La carnitina

Come molti sapranno, la carnitina favorisce il trasporto di acidi grassi riuscendo a convertire questi in energia. In pratica la carnitina riesce a convertire le riserve di grasso in eccesso trattenuti dal corpo in carburante utile per lo svolgimento delle attività quotidiane. Attenzione però a non fraintendere i suo utilizzo. La carnitina non ha la bacchetta magica. La sua assunzione avrà sì dei benefici sul nostro corpo ma solo ed esclusivamente se questa andrà a lavorare, e quindi a cooperare, con una adeguata attività fisica e soprattutto con una buona alimentazione. È questo purtroppo il ruolo cui viene spesso relegato un integratore di questo tipo. Come è stato ribadito spesso, nessun integratore è in grado di far gridare a un miracolo ma è solo e soltanto un supporto a un lavoro che è molto più complesso. La carnitina non è un integratore che viene assunto solo ed esclusivamente in ambito sportivo. Come accade per quasi tutti gli integratori, la carnitina è usata anche per migliorare l‘apporto di questo nutriente. La carenza di carnitina, nel dettaglio un derivato aminoacido, avviene spesso in quelle diete dove non si assumono cibi che lo contengono naturalmente come:

  • Carne
  • Prodotti caseari
  • Avocado
  • Semi di soia

Si riscontra la sua carenza soprattutto in quella che viene definita dieta vegana, cioè quella dieta che non prevede alimenti provenienti da animali o derivati da essi. Nelle diete vegetariane il problema sembra essere più attenuato. In ogni caso, è evidente dagli studi in merito, sarebbe necessaria una integrazione di carnitina in entrambi i casi per poter beneficiare al meglio di un nutriente importante. È comprovata inoltre la sua azione antiossidante, ottima quindi per il sistema cardio vascolare e quello immunitario.

Armando

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