I tempi di esecuzione – Approccio stravolto

Nonostante la semplicità riguardante la modifica apportata a una impostazione tutto somma classica, questo nuovo modo di approcciarmi all’allenamento ha cambiato non pochi parametri. La stessa risposta muscolare sembra aver accolto positivamente il nuovo stimolo allenante. L’attivazione dei gruppi muscolari sembra essere del tutto differente rispetto a quanto accadeva in passato. Gli stessi dolori, causati da movimenti lenti e controllati, sono stati molto diversi. Meno intensi, più un fastidio che altro, ma molto più duraturi. Mi è capitato di portarmi questi fastidi anche per giorni dopo la seduta di allenamento. Tutto ciò è arrivato certamente sin dalle prime settimane in compagnia di questa tecnica ma, e ne parlerò dettagliatamente la settimana prossima di questo aspetto, l’effetto si è amplificato, naturalmente, nel momento in cui i carichi sono aumentati man mano che il mio corpo si adattava al nuovo stimolo allenante. Mi sono ritrovato tra le mani uno split differente sotto molti punti di vista. Ho notato una certa tranquillità nell’affrontare tutti quegli esercizi multi articolari dove solitamente i carichi diventavano importanti man mano che le settimane passavano, e dove gli infortuni sono sempre dietro l’angolo. Questo ultimo aspetto mi ha fatto riflettere su quanto, in anni e anni di allenamento, ho stressato il mio sistema nervoso, costringendolo, così come le articolazioni e gruppi muscolari coinvolti, a uno stress non indifferente, ripetuto per praticamente tutto l’anno. Quest’ultimo aspetto non è da prendere sotto gamba. Siamo d’accordo dell’effetto positivo causato dall’uscita dalla cosiddetta Zona confort ma, in questo caso, il discorso è completamente diverso. Per poter gestire al meglio ogni serie serve tanta attenzione. Lo stesso cervello è chiamato a un lavoro non indifferente, causato, naturalmente, dal dover gestire un carico importante nel corso di movimenti lenti e articolati. Insomma, l’approccio completamente stravolto sta causando non poche sorprese positive, aiutando corpo e mente a cooperare bai passando quello stress negativo capace di presentarsi puntualmente in split ben diversi da questo.     

Armando

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