I carboidrati: Pane e Pasta

Sono da sempre considerati i nemici numero uno della dieta, nonostante l’Italia sia quella nazione che fa di pane e pasta i suoi alimenti principe. L’ormai famosissima Dieta Mediterranea, come sappiamo, è un approccio alimentare incentrato su quei carboidrati che sulle nostre tavole fanno la loro comparsa tutti i giorni. Pasta e pane sono i veri protagonisti del bel paese, tanto che le varianti dei due alimenti sono impossibili da quantificare. Ogni regione, grande città, piccolo comune, perfino borghi composti da poche centinaia di persone, ha le sue varianti preferite. Che sia di grano duro, composto da grani antichi, pasta fresca con le più disparate sfumature, profumi e sapori, l’Italia sembra essere riunita sotto quel simbolo che intreccia una pagnotta e il classico spaghetto alla chitarra. L’italiano è un “mangione” di questi prodotti, ne consuma all’anno più di chiunque altro. Questo è un primo dato che dovrebbe fare riflettere tutti noi. Sembra ci sia una sorta di assuefazione verso di essi, divenuti necessari non tanto per dare carburante al nostro corpo ma, soprattutto, per soddisfare il palato. Conosciamo bene le varianti di questi due alimenti, troppi da indicare e descrivere all’interno di questo breve articolo, tra tutti la pizza e la pasta ripiena, che vede come protagonista la nostra classica pasta al forno. Cosa si può dedurre da tutto ciò? L’uso associato ad altri alimenti va a vanificare il buon nutriente che si ha a disposizione. Cerco di spiegarmi meglio. Il carboidrato in sé, per grammo, apporta circa quattro chilo calorie nel nostro organismo. Se a queste andiamo ad associare un condimento formato da proteine, grassi e, il alcuni casi, altri carboidrati, il tutto diventa una vera e propria bomba a orologeria. Certo, il gusto sarà meraviglioso, capace di soddisfare il palato più esigente ma, tutto ciò, comprende anche un bel prezzo da pagare. Non ci accorgiamo che in un pasto del genere possono essere contenute migliaia (non c’è errore di battitura, più di 1000) di calorie, cosa che per molti di noi è una soglia che rappresenta quasi la totalità dell’introito calorico giornaliero da assumere, e in molti casi si tratta della sola prima pietanza! Alla luce di un quadro di questo tipo pongo la domanda cruciale:

Sono i carboidrati il problema della nostra salute e della nostra linea?

Assolutamente no. Il problema è l’uso che si fa di questo nutriente fondamentale. Se associato bene a proteine e grassi, con una porzione adeguata a nostro fabbisogno energetico, i carboidrati apportano mix di energia e fibre in grado di garantire il benessere psicofisico, obiettivo ultimo da perseguire. Dobbiamo, inoltre, tenere in considerazione una possibilità poco esplorata: non esistono solo questi carboidrati. Ci sono alimenti scarsamente presi in considerazione ma capaci, se utilizzati con criterio, di soddisfare i nostri bisogni. Di questo parleremo la settimana prossima.

Armando

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