H.P. Lovecraft – Il guardiano dei sogni. Le avventure di Randolph Carter

Tra i romanzi e racconti di Lovecraft se ne possono isolare cinque, scritti fra il 1919 e il 1934, che hanno per protagonista Randolph Carter, evidentemente l’alter ego dell’autore, che giunto a trent’anni cerca di forzare la Porta del Sogno per penetrare nel mondo perduto della sua infanzia o in quello parallelo, il “mondo dei sogni”, appunto, o dreamlands. Questi testi, risistemati in ordine logico, possono legittimamente essere considerati una sorta di autobiografia “fantastica” dell’autore stesso, perché pur se trasfigurate narrano le sue avventure reali e oniriche, intellettuali e materiali (i viaggi nel New England ecc.). Non solo, in una storia si prendono anche le difese del suo modo di scrivere narrativa horror… Il volume è corredato da un apparato critico inedito: note esplicative, riferimenti e traduzioni e, in appendice, un “dizionarietto” degli esseri singolari e mostruosi che Carter/Lovecraft incontra nel suo viaggio onirico oltre la Porta del Sogno. Il libro viene pubblicato in occasione del settantesimo anniversario della scomparsa dell’autore ed è rivolto sia ai lettori che già conoscono Lovecraft, sia agli amanti della letteratura del terrore

Un’avventura cosmica dove Lovecraft nasconde non pochi significati. Molti di questi danno subito all’occhio per altri, invece, è l’attenzione del lettore a fare la differenza. Sembra quasi che lo scrittore americano, da cui hanno attinto generazioni e generazioni di scrittori, tra cui il grande Stephen King, voglia volontariamente rendere la vita difficile a chi legge questo romanzo. Non facile da seguire in alcuni punti e, al contrario, in altri è così diretto è chiaro da far gridare allo scandalo la società del tempo in cui questo romanzo fu dato alle stampe. Da quei lontani anni 20’ del secolo scorso molte cose sono cambiate, e non solo usi e costumi, al giorno d’oggi sarebbe stato apprezzatissimo questo lavoro che mette in discussione la nostra società, già intravista in maniera globale da Lovecraft al tempo, nonostante lo stesso sia ambientato in un mondo che altro non è che quello nascosto ai nostri stessi occhi. Questo mondo popolato da creature mostruose, uomini coraggiosi, condito con un pizzico di macabra ironia, voluta o meno dallo stesso autore, lasciano al lettore notti insonni e un testo su cui riflettere molto.

Punteggio:

Armando

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