Giorgio J. Squarcia – Wasteland. La terra dei sogni perduti

Sebastian, un musicista cinico e disincantato, rivive in sogno il ricordo di un passato in cui era giovane, pieno di speranze e d’amore. Al risveglio l’eco di quel sentimento non svanisce ma lo lascia con lo struggente desiderio di ritornare nel sogno e ritrovare lei, la donna che amava. Per farlo, però, deve varcare di nuovo la linea che separa la realtà dalla fantasia, fino a Wasteland, la terra dei sogni perduti. Spinto dalla voglia di rinascere, Sebastian affronta un viaggio nella propria mente, per approdare in un luogo dove stupore, speranza e amore sono ancora possibili. “Wasteland. La terra dei sogni perduti” è la storia di una rivoluzione interiore, un’odissea attraverso mondi fantastici e incontri eccezionali, alla ricerca del segreto della felicità e del senso della vita.

Un testo capace di aprire le porte interiori, quelle costellate da dubbi, incongruenze, dimenticanze e tanta, ma tanta, confusione. Quest’ultima è la prima sensazione che trapela nel corso della lettura di Wasteland, La terra dei sogni perduti. Se in un primo momento il lettore viene completamente spiazzato da ciò, man mano che la narrazione prosegue, lo stesso non può fare altro che notare le similitudini capaci di accomunare i sogni di ognuno di noi. L’errore, almeno così ipotizzato in prima battuta, si trasforma, se non nel punto di forza del romanzo, nel filo conduttore della narrazione. Il meccanismo descritto nel testo prova a spiegare il funzionamento di un qualcosa, ancora oggi, oggetto di studio da parte di scienza e filosofia. È affascinate assistere alle vicende narrate in Wasteland. È fin troppo facile sostituire, da parte di chi legge, i personaggi presenti plasmandoli sul mondo ricreato all’interno dei sogni, e delle speranze, che tutti noi abbiamo fatto, facciamo e faremo per tutta la nostra vita. Molto più di una semplice lettura di piacere, questo romanzo traccia una nuova rotta dove sogni e realtà non sono poi così distanti come sempre abbiamo ipotizzato.   

Punteggio:

Armando

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