Fitness e palestre: il format non a portata di tutti!

All’interno di questo articolo non si parlerà né di allenamenti né di alimentazione. Ad attrarre la mia attenzione è l’impostazione odierna (in verità già in voga da tempo) capace di stravolgere il volto delle nostre amate palestre. In un periodo storico dove il monetizzare ovunque e su qualunque cosa è il diktat principale della vita, le stesse strutture sportive stanno virando verso una nuova, e non di certo rosea, visione della vita all’interno di esse. In passato, la figura dell’istruttore di sala attrezzi era il punto di riferimento, capace di coinvolgere gli atleti neofiti e non. Le nostre palestre erano piene di persone pronte a imparare cose nuove, nuovi esercizi e carpire i consigli alimentari di colui o colei con cui passavano più di qualche ora a settimana. La scheda base era un servizio a carico della struttura che, oltre ad affittare la propria attrezzatura al socio, metteva a sua disposizione un piano base allenante in modo da istruirlo nel miglior modo possibile. Così, nel corso dei decenni passati, è nata la passione per la sala attrezzi, cosa che accomuna molti di noi. Oggi, purtroppo, le nuove generazioni di atleti amatoriali sembrano non poter più contare su ciò. Tra personal trainer in sede; on line; nei bar e ovunque si possa posare l’occhio, il nuovo appassionato si ritroverà solo alle prese con macchinari che non conosce, con esercizi che non sa eseguire e senza l’aiuto di un professionista. Perché, nonostante il proliferare dei professionisti del settore, se si vuole essere seguiti bisogna sempre e comunque pagare. Per un consiglio; per un piano base allenante, fin ad arrivare a quelli personalizzati con il supporto del personal trainer a disposizione per una intera seduta di allenamento. Certamente, a riguardo di questi due ultimi punti si ritiene giusto pagare il professionista, per quanto riguarda i primi due, invece, la figura dell’istruttore di sala, messo a disposizione dalla struttura, può essere d’aiuto. Sembra, però, che tale figura sia ormai pronta a levare il disturbo all’interno delle palestre per far posto ai professionisti del fitness pronti a farsi carico del nuovo atleta previo compenso. Alla luce di ciò:

Che fine farà la figura dell’istruttore di sala attrezzi?

Armando

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.