Continuiamo ad allenarci!

Il titolo suona quasi come un comandamento ma altro non è che un consiglio spassionato. Con l’articolo della settimana scorsa (eccolo) credo di aver anticipato quello che avverrà nell’immediato futuro: palestre, piscine, scuole di danza e tutte quelle attività costrette alla chiusura del 25 ottobre scorso non vedranno riaperture nel breve periodo. Questa situazione, certamente, scoraggia addetti ai lavori e, credo soprattutto, tutti gli atleti che con costanza, dedizione e passione affollavano queste strutture. Si rischia, sia per questi ultimi che per proprietari e istruttori, una mancanza di stimoli nell’intraprendere quegli allenamenti home made che, diciamolo pure, ci hanno davvero esasperato da marzo fino alla metà di giugno scorso. Personalmente, ho proseguito a casa oltre questo periodo per poter illustrare al meglio tecniche e attrezzature di emergenza, in modo da dare un quadro completo della situazione. Oggi ci vediamo costretti a riprendere in mano pesi, elastici e TRX tra le mura domestiche per colpa di un virus che non vuole proprio saperne di frenare la sua corsa. Per poter far fronte a questo problema dobbiamo ripartire da questa affermazione:

Se il virus corre dobbiamo essere più veloci di lui!

Ma come? Vi chiederete. Continuando ad allenarci con costanza e ridisegnando il nostro piano alimentare nel miglio modo possibile. Sono queste, insieme al distanziamento, alle mascherine e al lavaggio frequente delle mani, le armi migliori a nostra disposizione. Continuo a constatare, purtroppo, la mancanza, anche da parte del ministero della salute, di informazioni per quanto riguarda lo sport e l’alimentazione come sinonimo di buona salute. Il fatto che non se ne parli sui media non vuol dire che queste misure non siano fondamentali. Si rischia con la sedentarietà e la scelta di cibi sbagliati di ritrovarsi con sistema immunitario indebolito proprio nel periodo in cui si attende il piccolo influenzale, e non solo per quando riguarda il covid-19. Inoltre, non dobbiamo fare l’errore di indicare una fascia d’età più soggetta rispetto a un’altra, il virus non guarda in faccia a nessuno. Quindi, il consiglio è valido per tutti. La popolazione intera dovrebbe iniziare a praticare sport con costanza; mangiare, finalmente, sano; non dare per scontata l’importanza di un fisico forte, sia all’interno che all’esterno, errore che si rischia di pagare caro. Una buona corsa fuori, in prossimità della propria abitazione, almeno una volta a settimana; 2-3 sedute di allenamento home made, possibilmente anaerobici, vanno a completare quella routine settimanale di cui oggi più che mai abbiamo bisogno. In rete si trovano facilmente allenamenti di tutti i tipi, strutturati bene, spiegati nel dettaglio. Se questo non dovesse bastare, contattate gli istruttori delle strutture che si frequentavano prima di questo stop. Saranno loro a darvi le indicazioni del caso. Non ci sono scuse che tengano: continuiamo ad allenarci!

Armando

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