È trascorso ormai un anno da quando mi sono sottoposto a quell’intervento chirurgico che ha risolto definitivamente il mio problema di insufficienza venosa safenica (ecco l’articolo in cui ne parlo: https://armandolazzarano.altervista.org/buona-sanita-in-calabria-la-mia-esperienza/). Certo, il mio era un problema ereditario, non dovuto a fattori esterni. Questo non toglie che una attenta prevenzione è necessaria sia nel mio caso che in quelli diversi a da esso. Tante persone al giorno d’oggi soffre di problemi di circolazione. Alcuni rientrano all’interno di quella 
casistica genetica che, vuoi o non vuoi, rischia di ritrovarsi con questo problema di salute che, se non trattato in tempo, può degenerare con spiacevoli conseguenze. Altri, al contrario, pagano una mancata attenzione verso la propria salute, sia in termini alimentari che da mancato esercizio fisico. Io, probabilmente, ho pagato il conto non soltanto per colpe che riguardano la genetica ma, e bisogna sempre prendersi le proprie responsabilità, anche per quegli errori che mi spettano. In passato, fino alla prima maturità, ho portato sulle mie spalle un peso eccessivo che, probabilmente, ha aiutato, e non poco, l’evoluzione del processo degenerativo che la problematica in esame porta con sé. Tante scelte sbagliate sono state fatte: da quelle di cibi non di certo buoni per la salute; diete fai da te che hanno creato quell’effetto yo-yo che solo del male può fare. Certo, dal punto di vista sportivo sono sempre stato un soggetto attivo: dall’attività calcistica; ai primi allenamenti in palestra (che niente avevano a che vedere con quelli odierni); le belle corse in bici e a piedi, con lo sfondo del mar Jonio a farmi compagnia. Eppure, questo non è bastato. Ho pagato, uscendone bene per fortuna, a mie spese l’incuria di una mancata attenzione a 360°. Tanto sport condito da cibo spazzatura per il grosso del tempo. Quante cose sono cambiate oggi, lo dico con un pizzico di soddisfazione, permettetemelo questo. Sono la prova che la buona salute non passa solo dal fare un po’ di esercizio fisico, nossignore. Se vogliamo davvero dare un cambio radicale alle nostre vite, è bene fare il punto 
della situazione affrontando, una volta per tutte, quelle cattive abitudini che la vita possono solo rovinare. L’uso eccessivo di sale è stato alla base della mia vita per una buona fetta di percorso. È da qui che probabilmente bisogna partire, magari approfondiamo il discorso dedicando un articolo alla tematica; bibite gassate e poco apporto di sana acqua hanno condito il tutto, aggravando il problema. Non mi sento di aggiungere molto altro a questo quadro. Una buona visita medica è di certo più indicata per poter dare risposte. È stato questo, probabilmente, uno dei miei principali errori: nessuna visita medica nel corso del tempo. Insomma, sono piccole ma fondamentali le accortezze che dobbiamo apportare per prenderci cura di noi.
Armando