Anonimo – Sweeney Todd, il diabolico barbiere di fleet street

Tra i segreti più paurosi di Londra si nasconde la storia di un misterioso assassino. Un uomo crudele e spietato di nome Sweeney Todd, un mostro capace di occultare le sue insane passioni dietro l’apparenza di una persona rispettabile e l’insegna di un’innocua bottega di barbiere in Fleet Street. Proprio qui diverse persone scomparse sono state viste per l’ultima volta: uomini e donne andati a ingrossare le fila dei fantasmi dopo aver incontrato Sweeney Todd e il suo rasoio micidiale. Più crudele di Jack lo squartatore e più folle di Mr. Hyde, Sweeney Todd non uccide in preda a un impulso efferato o agli effetti indesiderati di un farmaco velenoso ma, con fredda determinazione, toglie la vita al prossimo per soddisfare la sua sete di sangue e per adempiere a un terrificante rituale: dopo aver smembrato il corpo delle vittime a colpi di rasoio, il barbiere di Fleet Street consegna i resti di chi ha ucciso alla sua amante che provvede a farne gli ingredienti principali di dolci prelibati. Capolavoro della letteratura gotica, “Sweeney Todd, con le sue gesta sanguinarie, ha anticipato il “Dracula” di Stocker e il “Frankenstein” di Mary Shelley, aggredendo le ipocrite convenzioni della letteratura e della società vittoriana.

Molto spesso, all’interno di questa rubrica, ho lodato la letteratura che arriva da un tempo lontano. Nonostante i secoli trascorsi dalla sua prima edizione, Sweeney Todd resta sempre così attuale da creare un impatto emotivo nel lettore che, adesso, rivede molto del suo presente in quelle parole. Quando si parla di horror e di mostri si fa sempre l’errore di etichettare questo genere con il solo sangue che scorre, apparentemente, senza un motivo valido a monte. Quello che ci viene presentato e si un caso dove il sangue scorre a fiumi, ma non soltanto questo. I personaggi coinvolti, ognuno con una storia propria descritta in breve ma ben definita, prendono parte alle vicende che vedono il barbiere di Fleet street protagonista diventando, a loro volta, attori principali di una vicenda che vede al centro certamente il diabolico Todd ma che, allo stesso tempo, coinvolge la comunità dove i fatti si svolgono. Quindi, alla luce di ciò, non può non sorgere una domanda:

Chi è il mostro?

Sweeney Todd, il diabolico barbiere di Fleet street è un romanzo che fa riflettere il lettore, costretto a porsi domande sulla comunità presentata dall’autore (o dagli autori) e, di fatto, su quella in cui lo stesso è calato. Un horror sublime, capace di mandare messaggi a tutt’ora attuali che riguardano la vera natura umana. Un romanzo questo senza peli sulla lingua, che si serve di un barbiere sanguinario per mostrare le mani, in apparenza pulite, di rispettabili cittadini capaci di azioni ben al di sopra delle righe.

Punteggio:

Armando

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