Allenamento e covid: impressioni finali

Che fatica! Questo secondo lungo stop è stato più difficile del previsto, e non parlo soltanto per quanto riguarda allenamenti e buona alimentazione. Una vita condotta nella totale incertezza del domani, chiusi perlopiù in casa, è stato il pensiero che sempre più spesso si è fatto largo nella testa. Per fortuna, la lettura e la scrittura sono venuti in mio soccorso, andando a colmare quel grosso lasso di tempo che altrimenti sarebbe diventato davvero difficile da digerire. Tra libri, allenamenti, idee per la stesura di nuovi romanzi e di un saggio, che tra le altre cose vi sto proponendo a puntate qui sul blog già da qualche tempo, la vita al tempo del corona virus è trascorsa al meglio. Calibrare tempi, modi ed esecuzione degli allenamenti mi ha permesso di mettere su una impostazione capace di venire incontro alle mie esigenze. La parte superiore, come già accennato all’interno dell’articolo dedicato a essa, non ha subito grosse modifiche, cosa che mi rincuora, sebbene in parte. Perché proprio l’altra parte, appunto, ha subito un calo sostanziale, seppur in percentuali minori rispetto alle attese. Nei mesi che seguono dovrò prima recuperare e poi ristrutturare le gambe, colpite da un allenamento non idoneo viste le mie caratteristiche fisiche. Questo prezzo da pagare lo avevo già messo in conto, quindi su le maniche e si riparte. Il capitolo alimentazione ha visto molte modifiche in corso d’opera. Impostarla in modo corretto non è stata una passeggiata, in quanto la stessa era basata su uno stile di vita attivo, non di certo sedentario come negli ultimi tempi. Con un po’ di attenzione, tanta pazienza e passione sono riuscito a venire a capo di questo tassello fondamentale per la buona riuscita di tutto il resto. Spero di poter mettere una volta per tutte la parola fine a questo tipo di articoli. Non voglio più scervellarmi in questo modo, è stato davvero stressante far combaciare tutte queste tessere troppo diverse per poter coesistere. Certo, il periodo appena trascorso mi ha permesso di crescere, andando a ricercare soluzioni in campi dove altrimenti non avrei messo mai mani. Però adesso basta, ridatemi la mia routine, la mia vita tra scrittura, lettura, sala attrezzi e buon cibo, dopotutto questa è questa la mia felicità. 

Armando

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.