Allenamenti estivi ai tempi del corona virus

Gli allenamenti, soprattutto quelli svolti in un ambiente chiuso come la palestra, sono stati quelli, probabilmente, più penalizzati dal corona virus. La paura di un contagio; l’estate, periodo dell’anno in cui il calo fisiologico degli iscritti è una certezza di anno in anno; la voglia di evadere dopo quella chiusura forzata a cui siamo stati costretti, sono i principali indiziati per quel stop dall’attività fisica che ha coinvolto, purtroppo, più persone rispetto agli anni precedenti. Chi, come me, non può fare a meno di allenarsi, almeno tre volte a settimana, ha cercato soluzioni per potersi allenare in tranquillità e con quella funzionalità a cui siamo stati costretti per le cause sopra citate. Come ho scritto prima della pausa estiva, ho preferito non tornare in palestra non per paura verso il virus, conosco la struttura dove mi alleno e non ci sarebbero stati problemi di questo tipo, ma per poter testare per bene le potenzialità e, soprattutto, i limiti degli allenamenti a cui mi sono sottoposto in questa calda estate 2020. Se ho fatto tutto questo è per poter ripartire con nuove idee, stimoli e metodi di allenamento, per quanto possibile in sala attrezzi, diversi rispetto alle solite routine. Dopo avervi illustrato gli allenamenti condotti con il TRX, che vi invito a provare, la mia attenzione è stata attratta da una attrezzatura ma presa in considerazione prima. Attribuisco questa mancanza a quella che ho definito come zona confort, dovuta alla buona attrezzatura presente in palestra e, soprattutto, alla mancanza di tempo nel poter studiare e strutturare un allenamento con questi mezzi. Dopotutto, la chiusura di marzo non ha portato solo disagi, per fortuna. Per quanto mi riguarda, mi ha costretto a usare il cervello, arrivando a strutturare allenamenti che con quelli precedenti nulla avevano a che vedere. Sono un individuo che cerca di vedere il lato positivo in tutto quello che gli accade intorno, la problematica derivante dal corona virus non ha fatto eccezione. Quello di cui vi parlerò la prossima settimana è una tipologia di allenamento aperta a tutti, da fare a casa o in viaggio, vista la possibilità di mettere tutto l’occorrente comodamente in valigia.

Armando

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