Alieni: gli umani sono tra noi! – Siamo davvero soli nell’universo?

Proviamo a cambiare radicalmente prospettiva. Nonostante questa sia una variabile forse poco dibattuta non possiamo non tenerne conto. Tra tutte le ipotesi, razze aliene sparse nell’universo e coloni umanoidi arrivati da chissà dove, la possibilità di essere soli nell’universo non è poi un’idea tanto campata in aria. Ciò non significa che creature extraterrestri intelligenti non siano mai comparse su pianeti a noi vicini o lontanissimi, magari non ancora scoperti. Come già accennato all’interno di articoli precedenti, il loro ciclo vitale, in quanto evoluti prima di noi, si sia semplicemente esaurito, cosa che in un futuro, più o meno lontano, accadrà anche a noi esseri umani e al nostro sistema solare. Però, c’è sempre un però, la scienza ha dato una nuova visione di questa solitudine che sembra accomunare tutti noi, uomini e donne terrestri. Secondo il calcolo delle probabilità, riviste in questo caso in prospettiva negativa, si staglia all’orizzonte la possibilità che la vita non sia mai andata in scena, non in grado di generarsi andando a creare le basi per la formazione di esseri intellettualmente in grado d’interagire con noi. Dalle ricerche condotte fino a questo momento, il dato principale che risulta più di tutto il resto è questo: l’Universo pullula di vita… Ma niente che possa minimamente avvicinarsi a una forma di vita intelligente. È una teoria, naturalmente, identica a quella opposta. In questo caso, l’assenza dell’alieno apre, nell’essere umano, una moltitudine di sensazioni a volte contrastanti, ma tanto basta per aprire un nuovo dibattito in merito. In verità, l’alieno è sempre esistito, non lascerà mai la nostra società, vi è dentro più di quanto si possa immaginare. In questo caso, fronti opposti, da sempre in disaccordo sulla creatura in questione, sembrano coincidere in un punto d’incontro, forse l’unico possibile. Ne parla il lato negazionista, quello romantico e quello puramente scientifico. Nonostante l’alieno non sia presente fisicamente, lui, il viaggiatore delle stelle, è ormai parte della nostra società, della nostra cultura. Passato, presente e futuro si sono confrontati con l’extraterrestre. L’hanno amato, odiato e temuto. Che sia esistito, esistente oppure no, l’alieno sarà sempre, e per sempre, parte di questa società, frutto, ancora una volta, di quell’essere umano che continua il suo percorso tra ricerche, speranze, sogni e paura. Dopotutto siamo fatti così.

Armando

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