Sulla questione in titolo abbiamo a nostra disposizione una miriade di fatti, manufatti e strutture megalitiche arrivate fino ai nostri giorni da un passato remoto e, ciliegina sulla torta, intere civiltà nate, secondo queste fonti, dal seme di una società arrivata da un altro pianeta. Ovunque la si guardi, la storia dell’essere umano sembra pullulare d’incontri, presenze e aiuti arrivati da una civiltà tecnologicamente molto più avanzata della nostra. A condire il tutto, soprattutto dopo il 1947, anno in cui la piccola cittadina di Roswell, New Mexico, balza agli onori delle cronache sul tema, gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati si sono moltiplicati in tutto il mondo. Alla luce di tutto questo, poniamoci una domanda fondamentale:
Come nascono tutte queste informazioni?
La risposta che mi sono dato, dopo aver analizzato una vasta documentazione, è la seguente: Dall’interpretazione. Infatti, l’uomo sembra essere un esperto in questa arte capace di creare miti e leggende. Tutto nasce dall’impossibilità d’interagire con quelle civiltà antiche, estinte da ormai troppo tempo, che hanno lasciato a noi posteri documenti, a oggi, di non facile comprensione. A scomparire insieme a queste donne e uomini del passato è stata anche la loro lingua, unica chiave d’accesso che avrebbe permesso di decifrare questi documenti tanto preziosi e affascinanti. Con l’impossibilità di una lettura lineare, chiara e precisa, l’essere umano altro non ha potuto fare che provare a interpretare al meglio quei testi. Non sempre, però, questa operazione, difficile e complessa, è stata un successo. la mancanza di informazioni chiave; una errata traduzione; la voglia di credere a un qualcosa che va oltre l’ordinario, ha trasformato il passato dei nostri antenati in una epopea fantastica dove Dei, alieni, esseri mitologici e noi poveri, semplici, esseri umani sembriamo danzare su un palco dove reale e irreale si alternano, senza riuscire a conferire una risposta chiara e definitiva su come realmente si sono svolti quei fatti. Alla luce di queste ultime considerazioni, sembra delinearsi un quadro che vede noi, esseri umani, come i veri, forse unici, protagonisti.
Gli alieni siamo noi!
Possibile che noi, esseri d’ingegno, in grado d’immaginare come nessun altro su questo pianeta, preferiamo dare i meriti della nostra evoluzione, così difficile e macchinosa, a interpretazioni, probabilmente errate, che vedono esseri superiori, che a quanto sembra nessuno ha mai visto, come protagonisti della stessa? È questa, a mio modo di vedere, la situazione, l’unica domanda su cui dover riflettere attentamente.
Armando