Alieni: gli umani sono tra noi! – La figura dell’alieno all’interno della nostra società

Nel corso delle settimane passate, abbiamo visto come la figura dell’alieno abbia preso piede nel corso del lungo cammino percorso dall’essere umano. Sembra quasi onnipresente, un’ombra in grado di lasciare nelle nostre esistenze una traccia indelebile del suo passaggio anche se, con molta probabilità, non lo abbiamo mai incontrato per davvero. Proviamo, alla luce di quanto appena detto, ad affrontare la questione spostando il nostro punto d’osservazione:

Chi è, o cos’è a questo punto, alieno all’interno della nostra società?

Un po’ come per il vampiro, di cui ho ampiamente parlato in questi termini nel lavoro a lui dedicato, anche l’alieno risulta più vicino che mai a quell’essere umano alla costante ricerca di un qualcosa che, coscientemente o incoscientemente, conosce già. All’interno della nostra società, infatti, di figure aliene, diverse per pensiero, modi di fare, stile di vita e quant’altro, sono più presenti che mai. Tutto questo scaturisce, purtroppo, in quella emarginazione del soggetto così considerato; in violenza nei suoi confronti, trovando, in troppi casi, un epilogo ben lontano da quel lieto fine tanto caro al buon Walt Disney. Infine, ma non di certo punto meno importante, tutto ciò ci porta a un termine fin troppo familiare oggi tanto quanto ieri: Razzismo. Teniamo bene a mente questo ultimo punto. Ci sarà d’aiuto, fondamentale per poter analizzare un aspetto poco dibattuto, fin troppo poco noto tanto, a quanto sembra, da non essere mai nominato dai canali ufficiali che si occupano di alieni, e non solo. Alla luce di quanto detto fino a ora, viene fuori un quadro non di certo roseo, che vede questo essere lontano come fonte di scherno, discriminazione e violenza… e tutto ciò rapportato, come detto, nei confronti di altri esseri umani, esattamente come noi. Come potremmo, nel caso si arrivasse al fatidico incontro, accogliere in viaggiatore delle stelle, magari completamente diverso da noi per colori, forme, modi di fare e dialettici, se non si riesce a tollerare, se si può usare questo termine, chi con noi condivide lo stesso patrimonio genetico e il pianeta terra? Questo è un punto fondamentale su cui riflettere. L’essere umano, al momento, sembra del tutto impreparato a un incontro del genere. Possiamo solo sperare che il buon senso prevalga e che quell’intelletto superiore inizi davvero a fare la differenza nella vita di ognuno di noi… a prescindere da incontri così rivoluzionari per l’intera umanità.   

Armando

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