Africa, Asia, Sudamerica, sono queste alcune delle tappe più significative, quelle che vedono il nostro protagonista al centro, secondo alcuni resoconti, della storia dell’uomo. Ovunque si guardi, l’essere umano è riuscito a scovare nuovi e incredibili insediamenti alieni. Riportare questa sterminata documentazione in questa sede sarebbe stato impossibile. Il pianeta Terra pullula, a detta di questi ricercatori, di tracce tangibili, in grado di confutare una volta per tutte l’esistenza del viaggiatore delle stelle. Ancora oggi, noi, esseri umani del nuovo millennio, rimaniamo a bocca aperta davanti a queste meraviglie artigianali e ingegneristiche. Ne siamo così affascinati tanto da negare la loro creazione da parte di un uomo non ancora in grado, a quanto si pensa, di poter progettare simili manufatti e strutture megalitiche. Molte di queste opere sembrano essere ubicate, come già accennato, soprattutto in alcune aree del pianeta. Perché ciò sia accaduto rimane a oggi un mistero a cui possiamo provare a dare delle risposte. Il continente africano, dove la cultura sumera prima ed egizia poi si sono consolidate, è definito la culla dell’umanità. Ciò è comprovato dalle ricerche archeologiche, capaci di mettere il punto esclamativo su quella che oggi è una certezza storica. Di ciò ci ha parlato dettagliatamente Piero Angela, nel suo saggio Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell’universo e della vita. Tutti noi, esseri umani bianchi, neri, gialli, rossi, discendiamo dalla stessa prima madre, una donna sapiens africana, colui che ha innescato l’ascesa della nostra razza. Possibile, quindi, alla luce di ciò, che gli alieni, monitorato questo nuovo fenomeno evolutivo, abbiano battezzato come terreno fertile per l’evoluzione umana quel dato territorio. Per quanto riguarda l’Asia e il sud America, invece, il discorso sembra essere un po’ diverso. La migrazione dell’homo sapiens, arrivato grazie all’unico grande continente presente al tempo in cui questa nuova specie ha visto la luce, denominato Pangea, sembra aver coinvolto l’alieno stesso, spostatosi insieme a esso per non ben precisate ragioni. Fatto sta che la sua influenza, secondo le interpretazioni storico – fantastiche che aprono la possibilità a queste interpretazioni, sembra aver plasmato usi, costumi, modi di fare e di vivere di quello stesso essere umano così diverso dai suoi discendenti pelosi. Alla luce di ciò, nelle prossime settimane, vi proporrò la storia di tre siti d’insediamento divenuti, più che storici, leggendari.
Armando