Aggiornamento allenamenti in Jump set – Impressioni finali

Efficace, intenso e molto, molto impegnativo. Sono queste le mie impressioni finali sull’allenamento jump set Up & Down di cui vi ho parlato nelle settimane passate. È un’ottima impostazione, capace di far allenare bene, contemporaneamente, due gruppi muscolari grandi. Inoltre, e non punto di poco conto, in circa sessanta minuti di sessione si arriva a eseguire una decina di esercizi, cosa impossibile da fare con qualsiasi altra impostazione. Per chi ha poco tempo da dedicare all’allenamento settimanale è una scelta vincente, capace di stressare al meglio i muscoli senza privare l’atleta di nessuna variante. Ottimo, come nel mio caso, per poter ottimizzare l’allenamento di quei gruppi muscolari da sempre carenti, permettendo una sorta di multifrequenza falsata capace di colmare, con i dovuti limiti natural, quelle lacune da sempre presenti. Da ripetere di tanto in tanto nel corso degli anni, questo jump set, almeno per quanto mi riguarda, non deve superare le otto settimane di esecuzione consecutive. Sarà per colpa dell’intensità, dell’accoppiamento di gruppi muscolari grandi e impegnativi da allenare, questo split non è ben visto, a quanto pare, dal sistema nervoso se protratto nel lungo termine. Per le prime sei settimane, come ho già affermato in articoli precedenti, tutto procede al meglio. Lo stress fisico e bel colmato in quanto lo stesso sembra essersi adattato al meglio. È dalla settima settimana che si registra un calo sostanziale dovuto, come detto, dalla testa che inizia a rifiutare quello split forse troppo stressante. L’ottava settimana, quella conclusiva, è stata svolta come una sorta di Scarico flat, dove l’impostazione è la medesima ma a variare sono stati i carichi, divenuti importanti nel corso del tempo. Da qui in poi è il momento di cercare una nuova via, uno nuovo stimolo allenante capace di sfruttare i passi avanti fatti con il jump. Mi ritengo soddisfatto da tutto ciò, sia per quanto riguarda lo split sia per essere stato in grado di accettare il verdetto dettato da sistema nervoso, colui che mi ha invitato a dare nuovi input sia fisici che mentali. Sono già al lavoro per i prossimi step, di cui vi parlerò già dalla prossima settimana.

Armando

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