L’impegno culturale diventa partecipazione

Solo il sapere vi rende davvero libero.
Libero di elaborare idee e pensieri,
non dimenticatelo mai
Luigi Tieri

Non posso non aprire questo articolo con questa frase espressa da uno dei coprotagonisti, il professor Luigi Tieri, del mio primo romanzo La leggenda di Leon. Il caro professore è a tutti gli effetti l’incarnazione del mio modo di vedere e fare cultura. È un leader culturale, un vero e proprio esempio per chiunque entri in contatto con questo uomo che vive di pane e di libri. È proprio questo che manca nella nostra città, un esempio che faccia della cultura il suo marchio di fabbrica, un individuo, o meglio ancora un gruppo di persone, in grado di cambiare le cose portando la nostra città, Corigliano Rossano, fuori da quel tunnel buio in cui siamo caduti. Mi sono sempre chiesto:

Com’è possibile che una perla incastonata tra mar Jonio e monti silani possa essere da sempre trattata così?

Ero scettico all’inizio sulla mia candidatura, non ho mai fatto politica ne appartengo a nessuna forza politica, sono un cittadino stufo di sentire ciarlatani sparane di ogni pur di prendere poltrona, il controllo dei conti pubblici e mettere mano, concedetemela questa, nel mio portafoglio. Poi una frase ha cambiato tutto:

Per una città a misura di bambino

Ho letto e sentito tante critiche, ironia e scherno dietro questa frase, per me, invece, è stato l’input che mi ha fatto chiedere un incontro con Luigi (chiamato con affetto Gino) Promenzio, candidato a sindaco per le comunali che andranno in scena il prossimo 26 maggio. Un lungo colloquio intercorso tra me e lui nella maniera più informale possibile, due estranei che in un batter d’occhio sembravano amici da una vita. Ho voluto soffermarmi sul punto che a me sta più a cuore e quello dove credo, nel mio piccolo, di poter dare una mano, la cultura e la nascita di un polo a esso dedicato. Da anni ormai sogno un luogo del genere qui a casa mia, nella mia terra,nessuno mi aveva mai proposto davvero una cosa de genere. Ho accolto quest’idea con l’entusiasmo di un bambino, non posso nasconderlo questo.

Perché Cultura e Sport Possono coesistere

È il motto di questo blog che ormai da più di 2 anni fa divulgazione culturale e sportiva gratuita con la speranza di poter dare una mano su argomenti, purtroppo, poco trattati nelle sedi di competenza. L’immaginazione non poteva non volare alto. Una volta capito che quel progetto, la città a misura di bambino, può essere un nuovo punto di partenza e di svolta per la nostra città tutto è cambiato. Non ho più esitato, ho risposto presente a quella chiamata che oggi mi fa parte attiva di una partita troppo importante per non essere giocata. L’immagine di un polo reale dove cultura e sport si incontrano è adesso vivida, una responsabilità che so di poter affrontare, non da solo naturalmente, affiancato da persone care e competenti capaci di trasformare questa grande idea in quella realtà che serve a noi e, soprattutto, alle generazioni future. Questo è quello per cui mi propongo, per cui lavoro da sempre e che oggi può essere una bella realtà per tutti noi. Per favore, cerchiamo di non buttar via questa possibilità, qui nessuno fa miracoli ne promette cose assurde da realizzare. L’impegno mio e di Gino è per la cultura, per il fare cultura a 360°, ne vale il futuro di una città, la nostra Corigliano Rossano, che rischia seriamente di trasformarsi in un pozzo nero dove nessun bambino potrà crescere Libero di elaborare idee e pensieri, non dimenticatelo mai.

Armando

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