H.P. Lovecraft – I racconti del Necronomicon

In questo volume sono raccolti e presentati quei racconti che citano o parlano in qualche modo del “Libro Maledetto”, quel Necronomicon che, sicuramente opera di fantasia di Lovecraft, come lui stesso ebbe ad affermare, a tutt’oggi conta una numerosa schiera di appassionati che sono convinti esista davvero. È in ogni caso fuor di dubbio che queste storie inquietanti costituiscono un momento fondamentale nell’insieme del corpus narrativo del Solitario di Providence, e in particolar modo per quanto attiene al suo famosissimo Ciclo dei Miti di Cthulhu, che viene unanimemente riconosciuto come la parte più pregnante e significativa della sua produzione

Estratto:

«Quando mi avvicinai alla Città senza nome, capii che era maledetta. Viaggiavo in una vallata riarsa e terribile sotto la luna e, da lontano, la vidi sporgere stranamente al di sopra della sabbia così come parti di un cadavere sorgono da una tomba mal ricoperta.»

È questa forse la raccolta di racconti da cui un novizio, che non ha mai letto nulla di Lovecraft, può iniziare a esplorare questo autore e il suo mondo. Un insieme di racconti gotici accessibili a tutti. Raccolta che coinvolgerà il lettore trascinandolo letteralmente attraverso un universo fantastico che risulterà forse a primo acchito spiazzante, arrivando a considerare lo scrittore statunitense più che un semplice visionario creativo un vero e proprio folle. Tutta la raccolta di racconti contenuti in questo libro, come si può facilmente intuire dal nome, gira intorno all’ormai famosissimo Necronomicon, il libro maledetto inventato di sana pianta dalla scrittore americano. Si farà la conoscenza, inoltre, di un’altra creatura entrata ormai di diritto nell’immaginario collettivo di quel genere etichettato oggi come horror, Cthulhu. Creatura questa che ha disturbato, e continua a disturbare tutt’ora, i sogni dei lettori che hanno avuto modo di fare la sua conoscenza. Una lettura che nonostante i contenuti non risulta facilissima da portare a termine causa probabilmente il nostro essere abituati a vivere di horror quando e come più ci aggrada. Un libro che ha espresso il suo massimo potenziale horror agli inizi del XX secolo. Oggi, nonostante il tempo trascorso, Lovecraft e i suoi racconti continuano a dire la loro anche in questa era moderna.

Punteggio:

Armando

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